ROVIGO. Dèco. Arte in Italia 1919-1939.

Rovigo, Palazzo Roverella, fino al 28 giugno 2009

La nuova grande mostra di Palazzo Roverella è stata inaugurata lo scorso 31 gennaio ed è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Accademia dei Concordi, Regione del Veneto, Comune di Rovigo e Provincia di Rovigo, in collaborazione con IntesaSanpaolo, Cassa di Risparmio del Veneto, Eurizon Tutela ed Eurizon Vita, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Curatori della mostra: Francesca Cagianelli e Dario Matteoni. Direzione della mostra:  Alessia Vedova. 

La critica aveva potuto cogliere un possibile avvio della stagione dell’Art Déco nell’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes che si era tenuta a Parigi nel 1925, sottolineando, quindi, un primato della Francia.

In realtà anche l’Italia partecipa con una posizione originale all’affermarsi di tale gusto. E la mostra a Palazzo Roverella intende proprio rendere maggiormente noto al pubblico un periodo artistico italiano spesso tralasciato, offrendo una chiave di lettura che privilegia la produzione pittorica, senza peraltro tralasciare la scultura a cui è dedicata una sezione.
Ecco come i due curatori, Francesca Cagianelli e Dario Matteoni e, in estrema sintesi lo presentano:

Il termine Art Déco o più brevemente Déco fu coniato negli anni ’60 come ricapitolazione critica condotta dagli storici di uno stile o, più correttamente di un gusto, che aveva segnato nelle diverse arti il periodo compreso tra i due conflitti mondiali. Come sovente accade per la storia dell’arte fu il riconoscimento a posteriori di temi e di formule figurative riconducibili ad un comune denominatore.

E’ possibile definire il Déco come manifestazione di un gusto non fondato su precise teorizzazioni – in questo si è voluto vedere la discontinuità con l’Art Nouveau – ma assai diffuso in tutte le manifestazioni artistiche rivolte alla ricerca di una modernità che intendeva superare la mera funzionalità delle forme aggiungendo ad esse eleganza e persuasività.

Possiamo quindi accettare il termine Déco come sinonimo di un’idea di moderno, non di modernista. L’Art Déco, affermatasi negli anni Venti e Trenta è caratterizzata da numerose sfaccettature, si ispira alle geometrie dell’universo della macchina, alle forme prismatiche delle costruzioni metropolitane e a modelli di una classicità altrettanto persuasiva nei propri canoni di eleganza. Il termine Art Déco passò facilmente dal ristretto mondo degli specialisti al largo pubblico che rapidamente si è impadronito di questa etichetta evocativa di una moda”.

La mostra si articola in 11 sezioni così intitolate:
– Inflessioni decorative
– Verso nuove sintesi
– Orizzonti esotici
– Da Venezia a Bisanzio: il Déco di Vittorio Zecchin tra vetri e dipinti
– Il Pochoir: mode tra oriente e settecento
– Divagazioni futuriste
– Donne del futuro
– La severità del Déco
– Il sogno dell’antico
– Giò Ponti: conversazioni classiche alla Richard-Ginori
– Déco scolpito

Saranno presenti in mostra opere di:
Giacomo Balla, Umberto Brunelleschi, Guido Cadorin, Duilio Cambellotti, Felice Casorati, Galileo Chini, Fortunato Depero, Feruccio Ferrazzi, Cornelio Geranzani, Alberto Martini, Giò Ponti, Giulio Aristide Sartorio, Mario Sironi, Ernesto Thayaht, Vittorio Zecchin.

Info:
PALAZZO ROVERELLA, Via Laurenti 8/10, Rovigo
feriali 9.00-19.00; sabato 9.00-21.00; festivi 9.00-20.00. Chiuso i lunedì non festivi.
Tel. 0425-460093 – Cel. 348-3964685 – Fax 0425-27993

VILLA BADOER – Giò Ponti in casa Palladio
Via Tasso, 1, Fratta Polesine (RO)
Feriali: 10.00-13.00; 14.00-18.00
Sabato e festivi: 10.00-13.00; 14.00-19.00. Chiuso i lunedì non festivi
Informazioni e prenotazioni per Villa Badoer: CeDi Turismo e Cultura
Tel. 0425-21530 – Fax 0425-26270
Biglietti: intero € 9; ridotto € 7 (dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, categorie convenzionate);
gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap con un accompagnatore, giornalisti con tesserino, militari in divisa);
gruppi (almeno 20 persone) € 7 (gratuito per un accompagnatore);
gruppi (almeno 20 persone) in visita sia a Palazzo Roverella che a Villa Badoer € 8
(gratuito per un accompagnatore)
gruppi scolastici € 5 (gratuito per due accompagnatori);
promozione € 5 (martedì e mercoledì 9.00-13.00)

VILLA BADOER – Sezione Giò Ponti
Biglietto per la sezione Giò Ponti a Villa Badoer: € 5
Biglietto integrato per la sezione di Giò Ponti di Villa Badoer e mostra Déco a Palazzo Roverella: € 10
Biglietto per la mostra Déco a Palazzo Roverella acquistato in un secondo momento rispetto alla visita alla sezione Giò Ponti di Villa Badoer, con esibizione del biglietto: € 7
Visite guidate per gruppi (massimo 25 persone): adulti € 60, scuole € 25.

Link: http://www.palazzoroverella.com

Email: info@palazzoroverella.com