Massimo SIVIERO: Vendesi Napoli.

Dario Flaccovio Editore, Palermo 2005, pp. 207, € 13 – ISBN 88 7758 605 2

Mai come in questi giorni è attualità il tema della dismissione, della vendita/svendita dei beni dello Stato ai privati. In questo senso sono impressionanti la lungimiranza e l’attualità del romanzo ‘Vendesi Napoli’ (Dario Flaccovio Editore) dello scrittore napoletano Massimo Siviero, la cui opera – sin dal titolo – fa chiaro riferimento a vicende analoghe a quelle recentemente balzate agli onori della cronaca. In ‘Vendesi Napoli’ Siviero descrive una città ormai in balia di chi ha deciso di cambiarle volto, stravolgendone i toponimi e svendendone i monumenti, che cadranno preda di amministratori arruffoni e senza scrupoli. A Napoli come in qualunque altra città italiana.

Strillo: Il pluripremiato commissario Abruzzese s’immerge nelle paludi del malaffare di Napoli.

Biografia autore: Massimo Siviero, giornalista professionista, scrittore e saggista, per trent’anni redattore del Mattino e per dieci corrispondente del Messaggero, vive a Napoli. Inventore del personaggio del commissario capo Gabriele Abruzzese della Questura partenopea, con Vendesi Napoli è al suo quarto romanzo, dopo Il diavolo giallo, Il terno di San Gennaro e Un mistero occitano per il commissario Abruzzese.

Premi: Siviero ha vinto vari premi importanti, fra i quali “Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante”, “Napoli in giallo” e il Premio della cultura 2002 della Presidenza del Consiglio per la narrativa, ed è stato finalista al Premio Scerbanenco. È anche autore di saggistica (ha pubblicato due saggi su Giacomo Leopardi e uno sulla storia e la scrittura del thriller partenopeo) .

Contenuto: Il “Maggio dei monumenti” di Napoli va sottosopra per uno strano incidente: una moto non sfiora nemmeno il soprintendente ai beni culturali Goffredo Handmann però lo ammazza sul colpo. Il commissario Gabriele Abruzzese è convinto che non si tratti di un pirata della strada, ma di una mano criminale che non si fermerà. Infatti arrivano altri delitti e anche una serie di raid inspiegabili tra le tombe di uomini illustri, da Giambattista Vico a Giacomo Leopardi. C’è un collegamento fra questi episodi e la morte del custode dell’arte partenopea? Tra un’umanità chiassosa e multietnica, il commissario Abruzzese, armato di un bizzarro alpenstock e di acume investigativo, si confronta con gli antichi misteri che emergono dal ventre di Napoli, ma anche con le moderne brutture che devastano una città destinata a cambiare faccia. E di cui qualcuno vorrebbe vendere anche l’anima.

Stralci del testo: Il fossato pieno d’acqua, reso molto più profondo dai lavori si sbancamento, attutì l’urto e lo avrebbe salvato se non fosse stato abitato da quell’inquilino scontroso…

Arrivò una ronda e notò che i due armigeri, invece di lancia e corazza, avevano kalashnikov e mitraglietta e il giubbotto antiproiettili… Info: Dario Flaccovio Editore – via E. Oliveri Mandalà, 35 – 90146 Palermo – tel. 091-202533

Autore: Raffaella Catalano

Link: http://www.darioflaccovio.it

Email: press@darioflaccovio.it