Pioniere delle più audaci avanguardie artistiche del primo Novecento, dal fauvisme al cubismo, e precursore del classicismo degli anni Venti e Trenta, André Derain (1880-1954) è una figura chiave nella storia dell’arte moderna. In Italia, dove l’artista francese soggiornò nel 1921, Carlo Carrà, in una monografia pubblicata nello stesso anno, riconobbe in lui un profondo conoscitore dei maestri italiani del Rinascimento. Fin dagli esordi Derain aveva infatti affiancato la più ardita sperimentazione formale allo studio appassionato della tradizione, alla ricerca dei «segreti perduti» dei pittori antichi, tracciando una strada maestra seguita dai più insigni artisti italiani dell’epoca.
Questa mostra, organizzata da Ferrara Arte in collaborazione con lo Statens Museum for Kunst di Copenaghen, è la prima retrospettiva dedicata in Italia a Derain da trent’anni a questa parte. L’esposizione, curata da Isabelle Monod-Fontaine, ricostruisce l’intero arco della carriera dell’artista, offrendo l’opportunità di riscoprire una delle personalità più affascinanti e complesse del Novecento.
Sin dalle opere giovanili, con le quali si apre la mostra, Derain mette in luce quel temperamento innovatore, che lo portò ad assimilare precocemente le conquiste degli impressionisti, di Van Gogh e di Gauguin, per approdare a quella rivoluzione nell’arte moderna che prese il nome di fauvisme. Negli abbaglianti paesaggi eseguiti nel 1905 a Collioure, in sodalizio con Matisse, e in quelli londinesi dipinti a partire dall’anno seguente per il celebre mercante d’arte Ambroise Vollard, un’esplosione di colori puri s’impone come il vero soggetto dell’opera. Anche i ritratti, icone fauve come Donna in camicia, evidenziano quelle dissonanze cromatiche e quell’irruenza nella stesura del colore, che sconcertarono il pubblico e la critica del tempo.
Non si era ancora esaurito il clamore suscitato dalla pittura fauve, che già Derain esplorava nuovi percorsi. A partire dal 1907, come i suoi amici Picasso e Braque, egli subì il fascino dell’arte primitiva e rimeditò la lezione di Cézanne, operando una semplificazione geometrica delle forme e una riduzione della gamma cromatica che partecipa della stagione cubista.
Elenco di alcune opere:
Il funerale, 1899 – Olio su tela, cm 47,3 x 37
New York, Pierre and Maria-Gaetana Matisse Foundation Collection
La salita al Calvario, 1901 – Olio su tela, cm 166 x 169,2
Berna, Kunstmuseum. Lascito Georges F. Keller, 1981
Le rive della Senna a Pecq, 1904 – Olio su tela, cm 85 x 95,5
Parigi, Centre Georges Pompidou, Musée national d’Art moderne. Dono di Charles Wakefield-Mori, 1938
Ritratto di Vlaminck, 1905 – Olio su carta, cm 42 x 33
Chartres, Musée des Beaux-Arts
I dintorni di Collioure, 1905 – Olio su tela, cm 59,5 x 73,2
Parigi, Musée national d’Art moderne – Centre Georges Pompidou. acquisito nel 1966
Lucien Gilbert, c. 1905 – Olio su tela, cm 81,3 x 60,3
New York, The Metropolitan Museum of Art. Dono di Joyce Blaffer von Bothmer, in memoria dei signori Robert Lee Blaffer, 1975.
Ritratto di Henri Matisse, 1905 – Olio su tela, cm 93 x 52,5
Nizza, Musée Matisse
Il ponte di Waterloo, 1906 – Olio su tela, cm 80,5 x 101
Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
Le due chiatte, 1906 – Olio su tela, cm 80 x 97,5
Parigi, Musée national d’Art moderne – Centre Georges Pompidou, acquisito nel 1972.
Donna in camicia, 1906 – Olio su tela, cm 100 x 81
Copenaghen, Statens Museum for Kunst
Madame Derain in abito verde, 1907 – Olio su tela, cm 73 x 60
New York, The Museum of Modern Art. Donazione anonima, 1942.
Nudo in piedi, 1907 – Scultura in pietra, cm 95 x 33 x 17
Parigi, Musée national d’Art moderne – Centre Georges Pompidou
Paesaggio a Martigues, 1908 – Olio su tela, cm 100 x 81
Sapporo, Hokkaido Museum of Modern Art
Alberi nei pressi di Martigues, c. 1908 – Olio su tela, cm 35 x 28,5
Copenaghen, Statens Museum for Kunst
Natura morta sul tavolo, 1910 – Olio su tela, cm 92 x 71
Parigi, Musée d’Art moderne Ville de Paris
Cadaquès, 1910 – Olio su tela, cm 60,5 x 73
Basilea, fondo di famiglia Rudolf Staechelin
Natura morta, 1913 – Olio su tela, cm 91,3 x 72,8
Washington, National Gallery of Art, dono della W. Averell Harriman Foundation, in memoria di Marie N. Harriman
Ritratto di Lucie Kahnweiler, 1913 – Olio su tela, cm 92 x 73
Parigi, Musée national d’Art moderne – Centre Georges Pompidou, donazione di Louise e Michel Leiris, 1984
Natura morta con tavolozza, 1914 – Olio su tela, cm 92 x 73
Copenaghen, Statens Museum for Kunst
Ritratto di ragazza, 1914 – Olio su tela, cm 61 x 50
Parigi, Musée Picasso
Ritratto di Alice Derain, 1920-21 – Olio su tela, cm 91,5 x 73,5
Parigi, Musée national d’Art moderne – Centre Georges Pompidou
L’italiana, 1921-22 – Olio su tela su compensato, cm 91 x 72
Liverpool, Walker Art Gallery, National Museums
Arlecchino, 1923 – Olio su tela, cm 92 x 73
Copenaghen, Statens Museum for Kunst
Nudo, c. 1925 – Olio su tela, cm 65,2 x 50,3
Saitama, The Museum of Modern Art
Il boa nero, 1935 – Olio su tela, cm 162,6 x 97,8
New York, The Metropolitan Museum of Art, The Pierre and Maria-Gaetana Matisse Collection, 2002
Due nudi e natura morta, 1935 – Olio su tela, cm 104 x 112
Troyes, Musée d’art moderne, donazione Pierre e Denise Lévy
Natura morta, 1935-37 – Olio su carta incollata, cm 76 x 94
Collezione privata
Natura morta, c. 1938-43 – Olio su tela, cm 88,5 x 145,8
Londra, Tate, acquisito con il contributo della Cognac Courvoisier, 1986
Natura morta con zucca (La zucca), 1939 – Olio su tela, cm 101,5 x 132
Santa Barbara Museum of Art, lascito Wright S. Ludington
Autoritratto con pipa, 1953 – Olio su tela, cm 35,5 x 33
Collezione privata
Info:
Ferarra, fino al 7 gennaio 2007 – Aperto tutti i giorni, feriali e festivi,lunedì incluso; orario: 9.00/19.00 orario continuato
Call Center Ferrara Mostre e Musei – Palazzo dei Diamanti – Corso Ercole I d’Este, 21 – 44100 Ferrara – tel. 0532.244949 fax 0532.203064;
lunedì-venerdì: 8.30/20.00 – sabato e prefestivi: 9.00/18.00
domenica, durante il periodo di mostra: 10.30/15.30
Biglietto d’ingresso: Intero: € 9,00 Ridotto: € 7,50, (dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, categorie convenzionate), Gruppi (almeno 20 persone): € 7,50 (gratuito per 1 accompagnatore), Gruppi scolastici: € 4,00 (gratuito per 2 accompagnatori).
Gratuito: bambini fino a sei anni, portatori di handicap con un accompagnatore, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino, militari in divisa.
Tariffe Visite Guidate per Gruppi – massimo 25 persone: Adulti € 80,00, Scuole Medie e Superiori: € 65,00, Scuole Elementari e Materne: € 45,00.
Card Musei: La Card Musei consente l’ingresso a un prezzo di assoluto favore a tutti i Musei Civici e l’ingresso a prezzo ridotto alla mostra. È valida un anno ed è in vendita presso le biglietterie dei musei e della mostra.
Catalogo: Ferrara Arte Editore
Palazzo dei Diamanti – Corso Ercole I d’Este, 21 – 44100 Ferrara
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Come raggiungere la mostra:
Dalla Stazione FF.SS.: Bus n. 3/c, collegamento ogni 20 minuti (fermata di fronte a Palazzo dei Diamanti); a piedi, in 20 minuti, seguendo Viale Costituzione e Corso Porta Po oppure Viale Cavour e Corso Ercole I d’Este.
Email: diamanti@comune.fe.it