VERGNACCO – REANA DEL ROJALE (Ud). 10° Simposio Internazionale di scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia.

Fino al 30 giugno è in corso il 10 Simposio internazionale di scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia, nato dall’idea di unire le pietre del Friuli Venezia Giulia all’arte scultorea.
Come ogni anno sono stati invitati dal Circolo Culturale Il Faro, artisti conosciuti a livello internazionale, accanto ad artisti più giovani, neolaureati all’Accademia d’Arte e desiderosi di confrontarsi con chi ha un corposo bagaglio di conoscenze da condividere.

Hany Mahmoud Fisal viene dall’Egitto, Wendy Lorena Sempértegui Páez dall’Ecuador, Saravudth Duangjumpa dalla Thailandia, Ali Noori dall’Iraq, Nela Hasanbegovic dalla Bosnia-Erzegovina e Szabó László Zoltán dall’Ungheria.
Italiani sono Alberto Durante dal Lazio, Stefania Palumbo dalla Puglia, Lara Steffe dal Trentino Alto Adige, Albino Demartis dalla Sardegna ed Elena Saracino del Friuli Venezia Giulia.

In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Rojale, le iniziative culturali si svolgeranno fino al 30 giugno presso il Parco sculture di Vergnacco avrà come tema centrale “Il Friuli incontra la Sardegna”, occasione per festeggiare anche i 25 anni di fondazione del Circolo Il Faro.

Sono previsti due concerti serali al Parco sculture: giovedì 21 con gli Strepitz, tappa di Gnos Furlanis 2007 ideata dall’associazione La Grame; venerdì 22 con “Voci e suoni di un’isola” di Luna Lughente.

Infine, domenica 24 è in programma alle 18.30 presso la Corte della Torre del Re Sisile di Vergnacco, un convegno dedicato al confronto tra la realtà sarda e quella friulana.
A introdurre la serata sarà lo storico rojalese Tarcisio Venuti, poi interverranno il Prof. Gian Paolo Gri, docente di Antropologia Culturale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine, il Prof. Mario Zedda di Fordongianus, autore di varie pubblicazioni sulla storia sarda e il Prof. Carmelo Spiga originario di Nuramini (CA), profondo conoscitore della cultura sarda e ora docente di Filosofia al Liceo Linguistico Pedagogico Percoto di Udine.

Il Simposio rojalese, proprio grazie alle molte collaborazioni che si sono concretizzate in questi anni con varie Accademie d’arte in Italia e all’estero, con Simposi in tutto il mondo e con il Premio letterario internazionale Vilegnovella Dal Judri – Culturaglobale, dimostra di essere un importante evento di confronto e di incontro, capace di dare un forte segno di condivisione e unione, in primo luogo tra gli artisti invitati.
Nei prossimi quindici giorni il pubblico potrà vederli all’opera nella creazione delle proprie sculture dalle 9 alle 20. 
 
Gli ARTISTI 
Per il 10° Simposio di scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia gli artisti invitati sono:

Nela Hasanbegovic – BOSNIA-HERZEGOVINA
Neolaureata all’Accademia di Sarajevo, Nela Hasanbegovic è stata riconosciuta come miglior studente della sezione Scultura nel 2005 e 2006. Inizia ad esporre con successo nel 2004, mentre nel 2005 è per la prima volta in Italia, alla mostra Sarajevo-Tarcento “L’arte di incontrarsi”. Il suo modo di confrontarsi con lo spazio è frutto di una ricerca di dialogo tra storia, cultura e innovazione, che le ha permesso di ricevere già diversi riconoscimenti.

Albino Demartis – SARDEGNA
Nato a Fordongianus (Oristano), dove tuttora vive e lavora, Albino Demartis ha coltivato fin da giovanissimo la passione per la lavorazione della pietra, divenuta poi fonte di lavoro e di ispirazione per le sculture da lui realizzate. Nel 1992 partecipa per la prima volta al Simposio su pietra trachite di Fordongianus, a cui è inviato anche nel 95, nel 97 e nel 2000. Grazie alle sue capacità tecniche ha realizzato apprezzati lavori a livello nazionale.

Saravudht Duangjumpa – THAILANDIA
Di origine thailandese, l’artista Saravudht Duangjumpa vive a Bangkok, città dov’è nato e dove lavora come Direttore del Dipartimenti di pittura e scultura dell’Università Silpakorn di Bangkok. Fin da giovanissimo la passione per la scultura l’ha portato ad approfondire la conoscenza tecnica e le potenzialità artistiche di vari materiali. Da diversi anni espone a livello internazionale e partecipa a molti simposi in tutto il mondo, distinguendosi per lo stile simbolico delle sue opere astratte, permeate dagli influssi della cultura orientale.

Szabó László Zoltán – UNGHERIA
Di origine ungherese, Szabó László Zoltán ha compiuto i suoi studi a Budapest ed ora vive a lavora a Vöröstó. Inizia ben presto ad appassionarsi alla scultura, soprattutto su pietra ed espone dall’85 in varie località ungheresi, ma anche in Argentina e in Italia. Nel 2001 è per la prima volta in Italia, dove espone a Città di Terricciola e Pontedera di Pisa. Nel 2006 partecipa ai Simposi di Nimis e di Verzegnis (UD), distinguendosi grazie ad uno stile nitido, curato nei dettagli, con linee che “muovono” l’intera superficie dell’opera.

Alberto Emiliano Durante – LAZIO
E’ nato a Roma, dove tuttora risiede dopo aver ottenuto la Laurea all’Accademia di Belle Arti della capitale. La sua scultura è il risultato di una elaborazione personale della figura e delle forme che rievocano il mondo classico. Nel 2002 segue un corso presso l’Università di Salamanca in Spagna e dopo la laurea inizia ad esporre in mostre collettive. Tiene corsi di scultura presso la Galleria Borghese e al Museo Etrusco di Villa Giulia, interessandosi anche di archeologia.

Hany Mahmoud Fisal – EGITTO
Nato Al Cairo, in Egitto, si laurea alla Facoltà di Belle Arti dell’Università Helwan nel 1991. Ora è docente di scultura all’Università del Cairo, membro del sindacato di artisti e dell’associazione egiziana di arti illustrative. Inizia ad esporre nell’89 in Egitto, alle varie edizioni del Salone dei Giovani, dove vince anche dei premi nel 93 e 94. Poi espone all’estero: in Austria, Italia, Turchia, Corea, Kuwait. Molti sono i riconoscimenti ottenuti a livello nazionale ed internazionale per il suo stile semplice ed evocativo.

Ali Noori – IRAQ
Nato in Iraq, ha compiuto qui i suoi studi, specializzandosi nella tecnica scultorea, in particolare della pietra. Dopo l’inizio della seconda guerra del Golfo, decide di trasferirsi dal suo Paese d’origine per raggiungere il Cairo in Egitto, dove lavora al Museo di Arte Moderna. Oltre ad aver esposto in Iraq, ha partecipato a varie mostre all’estero, prediligendo uno stile figurativo semplificato, quasi idealizzato e apparentemente purificato dalle esperienze vissute.

Stefania Palumbo – PUGLIA
Nata a San Pietro Veronotico, in provincia di Brindisi, si è diplomata all’Istituto d’Arte di Lecce nel 92 e si è laureata a pieni voti all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 98, specializzandosi in scultura. Ha poi approfondito la tecnica in vari corsi di specializzazione e in laboratori artistici a Carrara. Espone con successo dal 95 in Italia e ha partecipato ai simposi di Fontanarosa (AV), Marina di Carrara, Tottea di Crognaleto (TE), San Pietro a Sieve (FI), Seravezza (LU).

Elena Saracino – FRIULI VENEZIA GIULIA
Artista friulana, nata a Udine, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2005. Attualmente frequenta il secondo anno di specializzazione in scultura all’Accademia di Carrara e ha ottenuto la qualifica di Designer di materiali lapidei per il progetto “Urban II – Città di Carrara”. Membro del Centro Friulano Arti Plastiche, espone dal 99 in tutta Italia, ottenendo premi e segnalazioni per la particolarità del suo stile semplice e d’impatto.

Wendy Lorena Sempértegui Páez – ECUADOR
E’ originaria di Guayaquil in Ecuador. Dal 90 al 92, con una Borsa di studio del Banco Centrale dell’Ecuador, frequenta la Scuola di Artigianato “Bernardo Legarda” del Museo “Guillermo Perez Chiriboga” e diviene Maestra di Intarsio. Nel ‘97 si laurea alla Facoltà d’Arte dell’Università Centrale dell’Ecuador a Quito. Qui lavora e apre un suo laboratorio artistico e nel 2000 decide di trasferirsi in Italia. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2006. Ora insegna ed espone con successo le sue opere in Italia e all’estero.

Lara Steffe – TRENTINO ALTO ADIGE
Nasce a Cavalese (TN) e dopo i primi anni di formazione a Trento, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera nel ‘97. Ora vive a Moena (TN) e insegna discipline pittoriche presso l’Istituto d’Arte “G. Soraperra” di Pozza di Fassa (TN). Dal 91 espone in varie mostre collettive e personali e dal 2004 partecipa a diversi simposi di scultura su legno e pietra. Nel 2005 trascorre un periodo in Ecuador dove insegna disegno e scultura presso l’Istituto Tecnologico Superior Intercultural Bilingue di Isinlivì e realizza alcune sculture per l’Ambasciata italiana di Quito. 
 
Info:

Circolo Culturale ‘IL FARO’, via Antica, 3 – Vergnacco – Reana del Rojale (Ud) – tel. 0432 880133

Link: http://www.faronline.it

Email: info@faronline.it