Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria, fino all’11 settembre 2011
Torino, Firenze, Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Parma, Modena, Napoli e Palermo: ognuna delle principali “capitali culturali” preunitarie è stata ed è in diverso modo rappresentativa dei differenti destini e delle particolari identità delle corti e delle città italiane.
Chiunque abbia anche solo sfogliato un manuale di storia o di storia dell’arte sa che tali città hanno conosciuto vicende antiche e gloriose, ognuna segnata da specifici caratteri distintivi che hanno poi contribuito alla formazione culturale e artistica nazionale.
Alla vigilia del 1861 si erano date un’auto-rappresentazione che univa vicende storiche, fenomeni letterari ed artistici, temperamenti dei popoli, destini, attese e speranze che sarebbero poi scaturiti all’appuntamento dell’Unità nazionale.
La mostra, allestita alle Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria, vuole dare immagine alle Italie che la Storia chiamò a diventare Italia. Il nostro è il Paese delle “differenze”. Oggi, nel tempo della globalizzazione, ci accorgiamo che le “differenze” sono una ricchezza, un moltiplicatore di energie, di suggestioni, di risorse.
La mostra ci porta indietro nel tempo a rappresentare l’orgogliosa consapevolezza delle “differenze” che i popoli d’Italia avevano di se stessi alla vigilia del 1861.
Oltre 350 opere d’arte provenienti dai musei d’Italia, del mondo nonché da collezioni private racconteranno alla Venaria Reale l’identità delle principali ‘capitali culturali’ italiane, viste da grandi artisti che hanno fatto la storia: Giotto, Beato Angelico, Donatello, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Correggio, Bronzino, Tiziano, Veronese, Caravaggio, Rubens, Tiepolo, Canova, Hayez e tanti altri.
Ogni capitale è inoltre rappresentata da documenti e oggetti “identitari”, in grado cioè di significare e di ricostruirne il profilo storico e i termini delle autorappresentazioni.
LA VENARIA REALE, LA REGGIA D’ITALIA
Insieme alle Officine Grandi Riparazioni, sede di Esperienza Italia è la Reggia di Venaria, a pochi chilometri da Torino, capolavoro dell’architettura barocca internazionale costruito nel Seicento e Settecento come residenza di piacere e di caccia dei Savoia, la dinastia che regnò in Italia dopo l’unificazione.
La Venaria Reale fu progettata dai più grandi architetti del Barocco, tra i quali Amedeo di Castellamonte e Filippo Juvarra, e nel corso dei secoli venne ampliata fino a presentarsi come uno straordinario unicum ambientale-architettonico che include l’attuale centro storico, la Reggia, i Giardini e il vicino Parco La Mandria.
Dopo l’occupazione napoleonica, per Venaria iniziò una fase di lungo abbandono. A partire dal 1998, il complesso ha costituito il più grande cantiere di restauro d’Europa e ha finalmente aperto al pubblico nel 2007, attestandosi poi fra i cinque beni culturali più visitati d’Italia.
Il progetto di recupero nel 2011 sarà a regime, regalando così ai turisti ulteriori spazi di visita con proposte molteplici tra eccellenze dell’arte, della moda, del genio, del paesaggio e del gusto italiani: per scoprire gli 80.000 metri quadrati della Reggia e i 50 ettari di Giardini con itinerari tematici per visitatori singoli, gruppi organizzati, scuole di ogni ordine e grado; visitare nelle imponenti Scuderie Juvarriane le mostre La bella Italia. Arte e identità delle città capitali e Leonardo. Il genio e il mito, e la mostra Moda in Italia. 150 anni di eleganza nelle suggestive Sale delle Arti; e, infine, nell’incantevole cornice del Parco Basso, immergersi Potager Royal, il più grande d’Italia lasciandosi poi tentare, nella Galleria Grande della Reggia, dalle Cene Regali preparate dai migliori chef della cucina italiana.