UDINE. Il Giovane Tiepolo: alla scoperta della luce.

Dal 4 giugno al 4 dicembre 2011.
Si può dire che Udine sia stata, dopo Venezia, la seconda patria di Giambattista Tiepolo: infatti è Udine la prima città di terraferma nella quale, non ancora trentenne, ottiene importanti commissioni e che gli schiude le porte al successo europeo.
Arriva a Udine nel 1725, su invito del patriarca Dionisio Dolfin, per decorare il suo palazzo, appena ristrutturato. Il primo affresco che esegue è il soffitto dello scalone, con La caduta degli Angeli ribelli, per passare poi alla decorazione della Cappella del Sacramento del Duomo.
Quando arriva a Udine, Tiepolo è ancora legato alla pittura accademica, ma qui trova un ambiente particolarmente favorevole, che, diversamente da quello veneziano saturo di artisti e di rivalità, è caratterizzato da una committenza forse più “ruspante” ma certamente più aperta, che gli consente anche nuove sperimentazioni.
Il momento più importante è il ciclo degli affreschi della “Galleria” nel Palazzo Patriarcale: è il suo primo importante intervento pittorico su larga scala, quello in cui riesce a svincolarsi definitivamente dalla tradizione barocca, per elaborare un linguaggio autonomo e originale. Qui, con la collaborazione del suo quadraturista di fiducia, Gerolamo Mengozzi-Colonna, affresca scene della Genesi: Il sogno di Giacobbe; Il sacrificio di Isacco; Agar nel deserto; Rachele nasconde gli idoli; Abramo e gli Angeli;  Sara e l’Angelo, affreschi nei quali, nonostante qualche reminiscenza ancora barocca, il clima è confidenziale: ambientato in una cornice rurale tipicamente friulana, caratterizzata da un cielo azzurro percorso da nubi rosate, con gli alberi appena potati, su uno sfondo di colline e montagne. Il tono colloquiale è accentuato, in Rachele nasconde gli idoli, dal suo autoritratto nelle vesti di Giacobbe e dal ritratto della moglie, Cecilia Guardi, nel ruolo di Rachele.

Le innovazioni messe a frutto nella Galleria trovano la loro naturale manifestazione nella Sala Rossa, con il gigantesco Giudizio di Salomone (350×650).
Con la Sala Rossa si conclude il programma decorativo del Palazzo Patriarcale, ma non cessa l’attività del Tiepolo a Udine: oltre alla Cappella del Sacramento nel Duomo, realizzerà anche gli affreschi del Castello, due dipinti in Palazzo Caiselli, le due tele per la Chiesa dei Filippini; il clamoroso e rivoluzionario Consilium in arena, per ricordare e celebrare un momento importante per la nobiltà udinese, che aveva ottenuto (faticosamente) di essere iscritta, come la nobiltà veneziana, nell’Ordine di Malta, e la decorazione della Chiesa della Purità, con la collaborazione del figlio Giandomenico.
 
LE GIORNATE DEL TIEPOLO
Nella nuova edizione delle Giornate del Tiepolo, Udine si lascia guidare dal suo pittore attraverso un viaggio alla scoperta di una pittura costruita dalla luce.
Nella mostra sono esposte opere provenienti dai musei di Venezia, Milano, Torino e da alcune delle più importanti collezioni pubbliche e private internazionali che testimoniano il percorso formativo del pittore precedente al 1726.
Il visitatore, inoltre, può seguire le tracce che Giambattista Tiepolo (1696 – 1770) e suo figlio Giandomenico (1727 – 1804), lasciarono in una città che amavano e che li amava: lo stupendo ciclo di affreschi del Palazzo Diocesano, i lavori giovanili in Duomo, quell’opera d’arte totale che è l’Oratorio della Purità e gli altri disegni e dipinti conservati nei civici Musei del Castello.
Dal 4 giugno la città si immerge nell’atmosfera tiepolesca Con la mostra ‘Il Giovane Tiepolo: alla scoperta della luce‘, ma anche con concerti di musica barocca e proposte enogastronomiche a tema.
Una manifestazione a tutto campo che faccia assaporare , unendo immagini e suoni, quella gioia dei sensi che è una delle maggiori eredità della civiltà barocca settecentesca.

Info:
Civici Musei di udine, da martedì a domenica h. 10,30 – 19,00 (fino al 30 settembre), h. 10,30 – 17,00 (dal 1 ottobre al 4 dicembre). Lunedì chiuso.
Biglietto: € 8, ridotto € 5, scuole € 2; per mostra in Castello, con Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, € 10.
Tel. 0432271591.

Link: http://www.udinecultura.it