Val di Noto e il suo barocco diventano patrimonio dell’umanità

La Val di Noto con il suo tardo barocco e’ stata inserita, nel corso di una riunione a Budapest dell’apposito comitato dell’Unesco, l’agenzia dell’Onu per la scienza, la cultura e l’educazione, nella lista dei siti che sono " patrimonio dell’umanità" .

La Val di Noto – colpita dal rovinoso terremoto del 1693 cui fece seguito una rapida ricostruzione – comprende gran parte della Sicilia orientale, compresi i centri di Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Ragusa, Siracusa, Palazzolo Acreide, Scicli, oltre a Noto. Nella motivazione si ricorda che la Val di Noto rappresenta una testimonianza del genio esuberante dell’arte e dell’architettura del tardo barocco. Insieme alla Val di Noto sono stati definiti patrimonio dell’umanita’ altri otto siti.

Eccone la lista. Monastero di Santa Caterina (Egitto), situato nel Sinai e’ uno dei piu’ antichi esempi di installazione monastica cristiana di tradizione orientale (VI secolo). Citta’ maya di Calakmul (Messico). Le steli commemorative sono un esempio eccezionale dell’architettura e dell’arte maya del XII sec. Centri storici di Stralsund e Wismar (Germania). Rappresentano uno dei maggiori esempi di centri costruiti con la tecnica a mattoni tipica delle citta’ anseatiche del XIV secolo. Centro storico di Paramaribo (Suriname), esempio unico di fusione tra cultura europea e cultura indigena all’epoco della colonizzazione dell’area (XVI-XVII eecolo). Tempio di Mahabodhi a Bodhgaya (India). Uno dei pochi esempi ancora esistenti di antica costruzione in mattoni in India, che ha avuto grande influenza anche nei secoli successivi. Valle dell’Alto Reno (Germania), considerata soprattutto per il ruolo fondamentale avuto nei secoli nel facilitare gli scambi, anche culturali, tra il Nord e il Sud dell’Europa. Regione viticola del Tokaj (Ungheria), esempio di una tradizione vinicola che dura da mille anni e che ancora oggi e’ fiorente. Minareto di Jam (Afghanistan). E’ il secondo minareto al mondo per altezza (65 metri). E’ costituito da quattro torri cilindriche che si innalzano da una base ottagonale e ha all’interno due scale a spirale. E’ stata inoltre accresciuta la dimensione di un ‘patrimonio’ gia’ esistente: il castello di Buda e le due rive del Danubio sottostanti, cui ora sono annesse altre parti della citta’ di Budapest.

Fonte:ANSA