”Attualmente, i lavoratori precari che chiamiamo ‘personale giubilare’ e gli assistenti tecnici museali sono indispensabili per mantenere aperti i musei romani. Le rilevazioni statistiche che ho fatto compiere dagli uffici sono chiare”. Lo dice Claudio Massimo Strinati, soprintendente speciale per il polo museale di Roma. Per Strinati, ”i 55 giubilari, che tecnicamente sono addetti ai servizi di vigilanza, inseriti contrattualmente nell’area B quarta qualifica, e dislocati tra le galleria Borghese, Spada, Corsini, Palazzo Venezia, per esempio, costituiscono un nucleo indispensabile. Cosi’ come i 20 assistenti tecnici museali, area B sesta qualifica, per la Borghese, o i 12 per Palazzo Barberini. Si tratta, in totale, di un centinaio di persone, utilissime, e spesso in possesso di titoli di studio non comuni”.
”Io difendo il lavoro di queste persone”, sottolinea Strinati, ”e auspico di poter continuare a contare sulla loro professionalita’, per il contributo che sanno dare al lavoro della soprintendenza”
Fonte:ANSA