L’evento, dedicato alla memoria del prof. Marco Pozzetto, studioso dell’opera daronchiana, da avvio – con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e Piemonte, e in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per il Friuli Venezia Giulia e il Comune di Gemona – al programma di valorizzazione degli archivi di architettura e design custoditi presso la sede di via Savorgnana.
Nel 150º anniversario della nascita di Raimondo D’Aronco (1857-1932), la Galleria d’Arte Moderna di Udine presenta una mostra interamente dedicata al progetto di Casa D’Aronco a Torino, la dimora che l’architetto ideò tra il 1903 e il 1906 per sé e la propria famiglia, recentemente acquistata e restaurata dalla Regione Piemonte.
L’evento espositivo, a cura di Roberto Albanese e Anna Damiani, e che rimarrà aperta sino al 14 ottobre, mira a promuovere la miglior conoscenza del patrimonio archivistico dei Musei udinesi all’interno del quale il Fondo D’Aronco, donato dagli eredi dell’architetto a documentare la sua lunga e operosa attività progettuale tra Italia e Turchia, costituisce una delle presenze più prestigiose.
Per l’occasione saranno presentati i disegni di progetto, alcuni dei quali inediti, concernenti l’edificio torinese (comprensivi sia di tavole di massima che definitive), ma anche fotografie e documenti d’epoca accompagnati da una selezione di oggetti e opere d’arte di proprietà di collezionisti privati che un tempo arredavano Casa D’Aronco e che contribuiscono a ricostruire l’atmosfera intima e familiare della residenza sita in corso Sclopis.
Un’attenta e significativa selezione di tavole di progetto, alcune delle quali provenienti dall’Archivio Storico di Torino, documenterà in maniera dettagliata tutte le fasi che hanno condotto alla realizzazione della dimora, ponendo particolare attenzione sugli elementi decorativi che la impreziosiscono e che costituiscono la più autentica cifra stilistica di D’Aronco.
All’interno dell’evento espositivo udinese una parentesi sarà inoltre dedicata alla produzione artistica di Rita D’Aronco, figlia dell’architetto, la cui carriera di illustratrice, stilista e costumista, sarà ripercorsa attraverso alcuni bozzetti a tempera.
A corredo dell’iniziativa, l’intero progetto di Casa D’Aronco verrà pubblicato in un Quaderno d’Archivio che fa seguito a quello già dedicato dalla Gamud nel 2005 a Marcello D’Olivo.
Il volume, a cura di Roberto Albanese e Isabella Reale, costituisce un importante strumento per comprendere le vicende costruttive, biografiche e critiche relative alla palazzina torinese. In particolare, oltre al saggio di approfondimento di Albanese sulla casa di via Sclopis, posta a confronto con la residenza ideata alcuni anni prima da D’Aronco come propria dimora turca, il volume comprende un saggio di Gabriella Bucco sugli aspetti più prettamente decorativi e di Stefano Trucco sul restauro pilota che, tra il 2004 e il 2005, ha interessato una delle facciate della casa.
Infine, a cura di Anna Damiani, un contributo sulla storia archivistica e i criteri di ordinamento del Fondo introduce l’intera catalogazione dei disegni concernenti la residenza torinese conservati presso gli Archivi di Palazzo Morpurgo.
In concomitanza con l’evento udinese, viene presentata presso le sale espositive di Palazzo Elti in via Bini a Gemona, dove D’Aronco nacque il 31 agosto del 1857, la rassegna “Raimondo D’Aronco l’inquieto ingegno. Architetture da Gemona alle porte dell’Oriente”, la prima dedicata dalla Città natale alla sua opera.
La mostra presenta una selezione di circa quaranta disegni eseguiti tra il 1883 e il 1924 provenienti dai Musei udinesi e dagli eredi dell’architetto dove, accanto ad alcuni tra i più spettacolari acquarelli relativi alle principali opere architettoniche, una particolare attenzione è riservata ai progetti per Piazza del Ferro e per il Santuario di S. Antonio a Gemona.
Info:
Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo – Via Savorgnana, 12 – Udine – Tel 0432 295891/414742
Orari: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; festivi dalle 9.30 alle 12.30; visitabile anche in orario diverso su prenotazione.
Galleria d’Arte Moderna – p.le Diacono, 22 – Palamostre – Tel. 0432 295891 – Fax. 0432 504219
Email: gamud@comune.udine.it