TRENTO – Per un anno venti esperti nominati dalla Curia di Trento monitoreranno il campanile del Duomo di Trento che negli ultimi sei mesi si è inclinato di un millimetro. Tra le ipotesi dell’ inclinazione gli esperti ne indicano due: la possibile presenza di un insediamento argilloso sotto la cripta che renderebbe più instabile il terreno o la dilatazione termica della pietra. Il campanile del Duomo di Trento è stato edificato con pietre di dimensioni che variano dai 40 per 50 ai 150 per 150 centimetri di lato. L’ inizio della costruzione del monumento, alto 49 metri, risale al XII secolo ma fu completato nel XVII, con la posa della cipolla sommitale in rame di stile Barocco. La cella campanaria è invece dell’epoca del principe vescovo Bernardo Cesio, della prima metà del ‘500.
In stile romanico, il Duomo è stato costruito sulla falsariga del progetto di quello di Parma che in epoche successive è stato però modificato. Doveva disporre di due campanili ma per motivi sconosciuti, forse l’ instabilità del terreno o successive decisioni dei committenti, la seconda torre non è mai stata realizzata. Osservando la facciata con lo splendido rosone che dà su via Verdi si possono notare ancora oggi le pietre irregolari sullo spigolo destro del Duomo dove avrebbe dovuto sorgere il secondo campanile.
La torre campanaria presenta una curiosità costruttiva: poggia infatti su due lati in quanto fa corpo unico con il Duomo. In attesa del responso degli esperti, tra i quali figura anche il direttore della fabbrica del Duomo di Milano, attorno alla costruzione verrà realizzata a una fascia di protezione di venti metri nella quale non potranno sostare i mezzi pesanti.
Fonte:La Stampa