TORINO. Traces. Documento e testimonianza nell’arte contemporanea italiana.

Biblioteca Nazionale Universitaria, dal 7 novembre al 9 dicembre 2015
La mostra, a cura di Domenico Maria Papa, propone un percorso nelle arti visive, tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento, attraverso opere accompagnate da testi, fotografie, libri, libri d’artista e progetti provenienti da archivi e collezioni pubbliche e private.
In mostra oltre quaranta opere di Vincenzo Agnetti, Enrico Baj, Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Alighiero Boetti, Giuseppe Capogrossi, Alik Cavaliere, Sandro Chia, Gino De Dominicis, Nicola De Maria, Giuseppe Desiato, Piero Gilardi, Fabio Mauri, Fausto Melotti, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Pino Pascali, Carol Rama, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Giuseppe Spagnulo, Daniel Spoerri, Emilio Tadini, Armando Testa.
Un centinaio sono invece i documenti oltre che sugli artisti in mostra, sugli autori che hanno segnato il panorama dell’arte italiana e internazionale del periodo. Tra questi Achille Bonito Oliva, Joseph Beuys, Lucio Fontana, Jannis Kunellis, Mimmo Paladino, Emilio Villa, Mario Merz, Salvo e molti altri.
Il tema della mostra è il significato dell’opera d’arte nell’arte contemporanea, che non si esaurisce nell’esecuzione del manufatto, ma comprende anche l’elaborazione concettuale, il lavoro preparatorio, la traccia biografica, il confronto tra l’artista e gli altri operatori del sistema dell’arte. La documentazione e la testimonianza diretta dell’opera di un autore diviene un supporto cruciale per approfondire e contestualizzare la sua produzione.

Info:
www.tracesart.it