Tra gli appuntamenti annuali più attesi in merito al panorama artistico culturale italiano spicca, senza ombra di dubbio, la “Settimana per la Cultura” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e coaudiuvata dalle rispettive Direzioni Regionali. Quest’anno l’evento si caratterizza con lo slogan “C’è l’arte per te. Architettura, archeologia, cinema, danza, musica, pittura, scultura.” Una tematica vasta ed articolata che sottolinea fortemente la ricchezza del patrimonio culturale e artistico del Bel Paese.
L’Accademia di Belle Arti di Terni rinnova la sua adesione all’evento, per il quinto anno consecutivo, presentando un convegno sul colore tenuto dal Maestro Igor Borozan: “Cromologia, tra scienza e alchimia. Dall’olio all’acrilico, dall’acrilico all’olio.”
Un argomento di largo interesse per tutti coloro che studiano ed operano nei settori artistici non soltanto della pittura e della decorazione ma anche della comunicazione visiva, della pubblicità, del design, della moda, dell’estetica e della fotografia. Infatti oggi, essere un professionista della creatività non significa operare nei confini di un’unica disciplina, ma utilizzare metodologie e conoscenze diverse in contemporanea. Il colore è sicuramente l’elemento “sine qua non”.
Chi di noi non ha mai sentito o addirittura chiamato i colori con dei nomi improbabili, quanto assolutamente inesistenti. Nei negozi di abbigliamento non è raro udire, ad esempio, tonalità melanzana oppure beige o petrolio, lo stesso comunissimo marrone è un nome inesatto per non commentare poi la bizzarra richiesta di una signora che cercava un tessuto color cacca di piccione!
Il mio obbiettivo non è sicuramente quello di scoprire, per così dire, l’acqua calda ma di rivalutare e dare la giusta conoscenza del colore, conoscenza altresì degli aspetti visivi, psicologici, simbolici, alchimistici. La conoscenza dunque come fondamento del sapere e dell’operare.
Questa ricerca in realtà nasce nell’atelier di mio padre pittore, quando, ancora bambino tra i miei giocattoli c’erano proprio i colori.
Che fascino indescrivibile tutte quelle tonalità, brillanti, opache, profonde, chiare, accese, tutte distinte e poi mescolate tra di loro a creare nuovi giochi di luci ed ombre, nuove, sempre nuove sensazioni agli occhi di me bimbo. E poi il mercato della frutta, opulento, sfarzoso di meravigliose forme variopinte, un fantastico mondo dei balocchi…Ricordi che ancora oggi mi accompagnano nel mio mestiere quotidiano senza i quali sarei decisamente più povero.
Da allora la ricerca non si è mai arrestata e continua tutt’ora, insaziabile.
Gli stessi etruschi e poi gli umbri che hanno popolato questa meravigliosa regione umbra ci hanno lasciato delle notevoli testimonianze della sapienza e dell’abilità nell’utilizzo del colore. Basti pensare agli affreschi, ai dipinti, ai tessuti che univano insieme eleganza cromatica e valenza simbolica. Da Giotto e Cimabue a Perugino fino ai nostri giorni, l’Umbria ha dato e continua a dare una forte testimonianza di arte, cultura e gusto estetico proprio grazie al colore e alle sue innumerevoli, sapienti applicazioni.
Per la realizzazione di questo progetto ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di due tra le più prestigiose aziende produttrici di colori per Belle Arti, Maimeri Spa e Royal Talens conosciute nel mondo per tradizione e qualità e divenute, negli anni, vera e propria metodologia di divulgazione del concetto del colore.
Maestro Igor Borozan.
Info:
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.
Accademia di Belle Arti-International Art School – Corso Tacito n°20 – tel. 0744 431918
Link: http://www.italianartschool.it
Email: info@italianartschool.it