Per rimuovere le scritte delle strade intorno al Colosseo, la Sovrintendenza ha imposto al Comune una speciale macchina tedesca per «microsabbiature», leggere e delicate.
Così, appena arrivata, ai primi di agosto, è stata subito impegnata nell’area archeologica di via San Gregorio al Celio, negli ultimi tempi particolarmente presa di mira dai turisti che non possono fare a meno di lasciare un «ricordino».
Ieri invece le squadre per il decoro urbano del Campidoglio, sono state impegnate a ripulire dai graffiti le mura di via Celio Vibenna, via Labicana e via Merulana.
«Un’operazione cominciata prima di Ferragosto – spiega il direttore dell’ufficio Mario Schina – e destinata a durare ancora una quindicina di giorni per un costo di circa 30 mila euro».
Nato nel 2004, l’ufficio di pronto intervento per il decoro urbano, ha cominciato a lavorare soltanto lo scorso anno dopo l’arrivo dei finanziamenti: nell’ultimo bilancio sono stati previsti circa 1.200 mila euro da investire per la pulizia di monumenti e edifici da scritte e pitture. Ma anche se è questa la principale attività di pronto intervento, le squadre si occupano anche di manifesti abusivi, erbe infestanti, sistemazione della segnaletica stradale, rifacimento di marciapiedi e qualsiasi altro intervento si renda necessario per il ripristino del decoro urbano.
«Le squadre sono composte ciascuna di tre persone e di una macchina idropulitrice – precisa Schina – con turni di 6 ore giornaliere. Nel mese di agosto hanno lavorato 16 squadre: otto la mattina e altrettante il pomeriggio per il controllo di tutto il centro storico. Siamo una struttura agile che fa capo direttamente al Gabinetto del sindaco. Rispetto ai Municipi, per noi la burocrazia è quasi azzerata».
Autore: F.Fior
Fonte:Corriere della Sera