La funzione educativa dei beni culturali, l’importanza della loro tutela, della comunicazione, l’esigenza di avere un quadro normativo definito. Aspetti emersi venerdì 21 ottobre, al convegno sul patrimonio culturale e la legislazione di riferimento, organizzato a Roma dall’Olimpia, associazione culturale della Lumsa, università che specializza in materie storico artistiche.
“Una tutela che permette di individuare i beni su cui fare prevenzione e conservazione, e le varie categorie di beni; il codice “Urbani”, stabilisce i principi di circolazione dei beni e le sanzioni amministrative e penali a cui si va incontro in caso di reati”, ha osservato Giovanni Pastore, vice comandante dei carabinieri della tutela del patrimonio culturale. Obbligatorietà dell’insegnamento della storia dell’arte per tutte gli ordini di scuola e modifica del servizio di assistenza museale da aggiuntivo a essenziale ancora fra gli spunti della giornata, che ha messo a confronto idee e esperienze diverse intorno ai vari temi del patrimonio culturale.
Due le sessioni, una dedicata al patrimonio ambientale e paesaggistico, con citazione negativa per la regione Campania in materia di abusivismo edilizio, anche per il parco delle ville vesuviane, dove sembra in crescita un’edilizia compromettente per il paesaggio.
Menzione positiva, invece, per l’Abruzzo dove il parco archeologico di Civitella, a Chieti, ha messo insieme estetica e antropizzazione e, piu’ in generale, per i piani di archeologia preventiva, già sperimentati nella realizzazione delle linee ferroviarie dell’alta velocità.
Molte le interpretazioni tecniche e gli approfondimenti proposti per il codice Urbani, in contraddittorio, a volte in polemica.
Il sottosegretario ai beni culturali Nicola Bono ha inviato un messaggio all’organizzatore, Francesco Sisinni, ricordando che: “Intorno ai beni culturali, negli ultimi anni, si è accesa l’attenzione generale, oltre a quella degli specialisti. Questa iniziativa rappresenta un segnale di crescita, nel mettere a confronto idee e generazioni diverse, e una risposta positiva alle campagne di sensibilizzazione promosse dalle istituzioni”.
Autore: Tiziana Benini
Fonte:CulturalWeb