Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento è il titolo della mostra, a cura di Maria Cristina Terzaghi, ospitata a Palazzo Barberini di Roma dal 26 novembre 2021 al 27 marzo 2022.
Un percorso articolato che vede come punto di partenza l’opera Giuditta che decapita Oloferne di Caravaggio (della quale ricorrono i settant’anni dalla sua riscoperta e cinquanta dall’acquisizione da parte dello Stato Italiano) e che racconta l’impatto che ha avuto sulla pittura contemporanea e successiva attraverso il confronto con grandi maestri.
L’esposizione riunisce 31 opere – quasi tutte di grande formato – provenienti da importanti istituzioni nazionali ed internazionali, come Galleria Corsini e Galleria Palatina di Firenze, Museo del Prado e Museo Thyssen di Madrid, Galleria Borghese di Roma e Museo di Capodimonte di Napoli.
Con opere di Orazio e Artemisia Gentileschi, Trophime Bigot, Valentin de Boulogne, Bartolomeo Mendozzi, Giuseppe Vermiglio Johan Liss, Pietro Novelli, Mattia Preti, Giuseppe Vermiglio e altri, la mostra racconta al pubblico un momento di svolta avvenuto tra Cinquecento e Seicento, quando la rappresentazione di questo tema biblico aprì la strada allo sviluppo di nuove soluzioni pittoriche.
Info:
Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento.
Mostra a cura di Maria Cristina Terzaghi
26 novembre 2021 – 27 marzo 2022
Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini – via delle Quattro Fontane 13, Roma
ORARI: martedì – domenica 10.00 – 18.00. Ultimo ingresso alle ore 17.00
giudittaeplautilla@gmail.com
https://www.barberinicorsini.org/
Autore: Giulia Ronchi
Fonte: www.artribune.com, 26 nov 2021