REGGIO EMILIA. Matilde e il Tesoro dei Canossa. Tra castelli e città.

Le terre reggiane, testimoni di una vicenda storica e umana unica nel suo genere, ospitano dal 31 agosto 2008 all’11 gennaio 2009, una mostra dedicata a Matilde di Canossa (1046-1115), una delle donne più potenti e influenti del Medioevo e all’eredità culturale che ha lasciato su una regione molto vasta, dalla Pianura Padana alla Toscana, ma che ha avuto il suo epicentro proprio nel territorio reggiano, tra Reggio Emilia, Canossa e altri paesi dell’Appennino.
A Reggio Emilia, nelle tre sedi di Palazzo Magnani, del Museo Diocesano e dei Musei Civici, e al Museo Campanini di Canossa, si svolge MATILDE E IL TESORO DEI CANOSSA, tra castelli e città – questo il titolo dell’esposizione – curata da Arturo Calzona, docente di Storia dell’Arte Medievale all’Università di Parma, presenterà  215 opere in grado di riconsiderare gli avvenimenti storici salienti della vita della Contessa, tra i più conosciuti nella storia medievale, come il Concilio indetto a Guastalla da Pasquale II nel 1107 e l’incontro tra Matilde e papa Gregorio VII con Enrico IV.
Uno straordinario evento d’arte che raccoglie più di 200 opere allestite nei tre più prestigiosi spazi espositivi della città di Reggio Emilia, per una impedibile proposta culturale che accompagnerà il visitatore a scoprire quel territorio che ha visto crescere e diventare grande la figura di Matilde.
Le terre reggiane, con i suoi castelli, le sue pievi e i suoi monasteri saranno lo sfondo più adatto per ripercorrere le gesta di una delle donne più potenti e influenti del Medioevo, fino ad arrivare al cuore di quello che fu il suo regno: il Castello di Canossa.
Catalogo Silvana Editoriale, a cura di Arturo Calzona.

Link: http://www.matildedeicanossa.it