PIANO DI SORRENTO (Na). A l e s s a n d r o P o m a (1874-1960). Vedute e impressioni di Piano di Sorrento.

La mostra “Alessandro Poma (1874-1960). Vedute e impressioni di Piano di Sorrento”, promossa dal Comune di Piano di Sorrento, in collaborazione con la Soprintendenza di Napoli, avrà luogo nel Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina di Villa Fondi, Piano di Sorrento, dal 2 agosto al 19 settembre 2007 – È curata da Pier Andrea De Rosa.

Grande successo hanno avuto le mostre di Alessandro Poma, nel 2006 a Courmayeur e attualmente a Roma, presso il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese. La figura di Poma, dopo un lungo periodo di oblio e ingiusta dimenticanza, sta emergendo in tutta la sua dimensione artistica.

I 70 dipinti – olio e tecniche varie, in particolare pastelli – di Alessandro Poma sono esposti nelle sale del museo e testimoniano, a partire dal 1913, la qualità della sua arte vivificata dai soggiorni nella quiete di Villa Maresca a Sopramare di Piano di Sorrento. Qui dall’alto di precipiti terrazze, luoghi dell’anima, il pittore si dedicò a ritrarre il paesaggio di Piano, la costiera, gli anfratti, le grotte, la flora mediterranea: pastelli e dipinti che costituiscono una scoperta perché non sono mai stati esposti al pubblico. Diventano una singolare testimonianza del legame affettivo di Poma con Piano di Sorrento che forse mai prima d’allora ebbe così suggestive rappresentazioni.
In un momento importante del suo percorso artistico, pur sempre legato ai temi di Villa Borghese, Poma evoca ed esalta la natura di Piano di Sorrento, offrendo una rara testimonianza del suo talento: capacità di evocare atmosfere magiche, di invitare la memoria a fissare l’immagine del genius loci che continua a vivere nel tempo.
Arte e storia si intrecciano nella pittura di Alessandro Poma, nella misurata e dinamica ricerca dei tagli compositivi, nella sensibilità emotiva del colore, nell’uso vibrante della luce, del pigmento e nel loro utilizzo, ora sobrio ora ricco, fino a raggiungere momenti di lirica intensità. Poma è un qualificato rappresentante della pittura italiana prima dell’avventura futurista, in sintonia di ispirazione con Giacomo Balla e con tutti quegli artisti che nella finezza della visione e nel suggestivo uso postimpressionista della luce denunciarono l’esistenza dell’anima nelle cose del mondo.
Alessandro Poma nacque a Biella nel 1874, completò gli studi classici a Torino e frequentò poi la Facoltà di Giurisprudenza. Diede corso alla sua vocazione di artista nell’ambiente piemontese, dominato dalle figure di spicco di Fontanesi, Delleani, Avondo e Reycend.
Si trasferì ben presto a Roma nella privilegiata residenza della Casina di Raffaello a Villa Borghese. Dal 1901 fece parte dell’entourage di Giulio Aristide Sartorio ed ebbe frequenti contatti con il mondo Artistico romano coevo. Dipinse soprattutto paesaggi, in buona parte ispirati a Villa Borghese e a Piano di Sorrento, ma trattò anche i temi della figura, del ritratto, della rappresentazione di animali. Partecipò ad importanti esposizioni a Roma, Torino, Milano e Venezia.
Smise di esporre nel 1910 pur continuando a lavorare in solitudine, convinto che per poter meglio esprimere il proprio talento, del cui valore era profondamente consapevole, doveva uscire dai circuiti artistici dell’epoca. La sua costante operosità, sempre rivolta alla ricerca coloristica, non si è mai acquietata nel mestiere né ha ceduto alla maniera e lo ha sempre sorretto nello schivo e sdegnoso isolamento degli ultimi decenni della sua lunga vita, fino alla morte avvenuta nel 1960 a Courmayeur.

Nota: una piccola sezione della mostra sarà dedicata alle fotografie originali di grande formato che Alessandro Poma eseguì a Piano di Sorrento.

Info:
Comune di Piano di Sorrento – tel. 081.534.44.54
Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina, Villa Fondi – Piano di Sorrento, dal 2 agosto al 19 settembre 2007.