Tra i primi musei al mondo ad utilizzare la Grande Rete per diffondere la conoscenza del suo immenso patrimonio artistico, dieci anni dopo la nascita del suo sito, il Louvre ne rinnova completamente non solo l’aspetto grafico e la distribuzione dei contributi informativi, ma anche la modalità d’approccio visivo ai suoi capolavori. E’ ora possibile, da ogni parte del pianeta, ammirare la Gioconda appena restaurata utilizzando tecnologie che consentono di ingrandirne al massimo i dettagli, per cercare magari di carpire i segreti del suo sorriso. E con lei, altre 35.000 opere potranno essere – al completamento del progetto – analizzate e godute dagli appassionati d’arte con un semplice click, riuscendo persino a far ruotare le sculture su loro stesse. Tra le novità, un’area dedicata alla storia dell’impianto museale a colori, la mappa interattiva degli edifici in tre dimensioni, percorsi diversificati secondo le esigenze dei navigatori, l’agenda degli eventi e informazioni pratiche, tutti strumenti che facilitano la scoperta del museo reale.
Molta attenzione è stata prestata alla valorizzazione degli aspetti culturali: dossier tematici su un periodo o una mostra, moduli multimediali per studiare a fondo le opere prescelte, rubriche che invitano all’approfondimento , storico e artistico e molto altro.E si è anche voluto facilitare la navigazione alle diverse categorie di visitatori virtuali, creando uno spazio per i giovani, altri per i professionisti, i giornalisti, gli insegnanti e le persone con handicap.
Il progetto del nuovo sito www.louvre.fr è stato sostenuto da tre mecenati – Crédit Lyonnais per il lato economico, Accenture e Blue Martini Software per quello tecnologico — con un investimento di circa 7 milioni di euro.
Tra le iniziati ve ancora in cantiere, una biglietteria online e la possibilità di ricevere informazioni sui percorsi direttamente sul telefonino.
Autore: Lorenzo Briotti
Fonte:La Repubblica