Gloria BarbettaIL SECOLO XIX 05-GIU-2005Portofino. Una cena di gala a Castello Brown e un’altra nella spettacolare cornice di Villa Durazzo. Con una prima serie di donazioni da 50 mila dollari a testa.
Un buon successo per il soggiorno ligure di Friends of Fai trascorso nelle bellezze naturali artistiche della Liguria. Una vacanza culturale, ma non solo, che ha visto come protagonisti assoluti ventìcinque ‘Paperon de paperoni’ americani con l’amore per le bellezze artistiche che fanno parte della fondazione Frìends of Fai, presieduta da lady Lynn de Rothschild. Fondazione che sostiene dall’America le iniziative del Fai nazionale con una serie di donazioni. Il viaggio in Liguria ha avuto un grande successo e ieri è arrivata la prima donazione doc.
Sull’onda dell’entusiasmo dopo la giornata trascorsa a San Fruttuoso per visitare l’abbazia e un pranzo a bordo della prestigiosa nave Silver Sea in rada a Portofino, alcuni dei partecipanti hanno deciso «una donazione di 50.000 dollari ciascuno per sovvenzionare una proprietà del Fai in Veneto da poco acquistata» spiega spiega Alessandra Pellegrini, che ha partecipato all’organizzazione del viaggio in Liguria con la marchesa Bona Frescobaldi, Luigi Moschieri presidente di Friends of Fai, Andrea Fustinoni responsabile Fai Liguria e Claudio Scognamiglio, capo delegazione Fai di Genova.
Marco Magnifico, direttore generale Fai, aggiunge: “Le bellezze italiane appartengono al mondo intero: abbiamo deciso alcuni anni fa di creare questo gruppo di amici americani disposti ad aiutarci per reperire fondi anche all’estero. La donazione rappresenta un gesto nobile a conferma di uno spirito da mecenate, apprezzando la bellezza della nostra regione e in particolare Portofino e le Cinque Terre”.La marchesa Bona Frescobaldi evidenzia la “sensibilità del gruppo americano, alcuni di loro possiedono una casa a Todi, altri sono storici dell’arte, sostenitori di musei locali o semplicemente persone di origine italiana desiderose di contribuire al mantenimento delpatrimonio artìstico italiano”.
Bona Frescobaldi inoltre ha spiegato che qualcuno ha chiesto come sia possibile che il Fai abbia bisogno dell’aiuto degli americani per fare fronte ai restauri delle sue proprietà: “Abbiamo tanti monumenti in Italia e opere di grande valore artistico. Apprezziamo quindi l’aiuto che può arrivare anche dall’estero, c’è anche una coppia di tailandesi che ci sostiene”,
E il parco di Portofino è stato apprezzato dai visitatori di Friends of Fai?
“Gli americani sentono di più l’arte e il patrimonio architettonico. In America sul fronte dei parchi naturali loro sono i primi ad averne di bellissimi. E’ stata apprezzata la palazzata di Portofino e quella di Santa Margherita con i tipici colori, i profumi dei luoghi e il fascino che alcuni di loro avevano già sperimentato raggiungendo Portofino in barca”.
Claudio Scognamiglio invece sottolinea che “bastano 39 euro all’anno per aderire al Fai che, in Italia, conta 99 delegazioni Friends of Fai sostiene la nostra attività con vari contributi, che partono da un minimo di 500 dollari all’anno”.
Autore: Gloria Barbetta
Fonte:Il Secolo XIX