FIRENZE. La Via Francigena in un nuovo volume.

In occasione della Conferenza che si è tenuta a Firenze il 9 novembre è stata presentata la pubblicazione ‘La valorizzazione della via Francigena. I percorsi, l’accoglienza, l’offerta culturale’ a cura di Sandro Polci.
Si tratta del secondo prodotto editoriale previsto dal progetto La Via Francigena in Toscana e Lazio.
La quotidianità della fede, la straordinarietà del viaggio, promosso dall’Associazione Civita e reso possibile grazie al contributo finanziario di Banca CR Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio di Roma.
La pubblicazione vuole essere un supporto agli Enti locali per definire un quadro comune di intervento per la piena valorizzazione della Via, nel necessario connubio che lega inscindibilmente fede e identità culturale, ambiente e ragioni dell’economia, ovvero della fruizione turistica. Vi trovano spazio i principi per lo sviluppo di una strategia di marketing territoriale, a favore di una concezione unitaria del territorio che, per la lunga filiera di comuni coinvolti crea una modalità omogenea, innovativa e attrattiva di fruizione turistica; non più puntuale, per singolo luogo ma in un sistema, un cammino che lega, congiunge e fidelizza infine. Perché ciò accada è necessario, per amministratori e persone di buona volontà, operare insieme e contemporaneamente, secondo modalità condivise – ecosostenibili, semplici, economiche e tempestive.
Il successo legato alla rivitalizzazione del percorso spagnolo di Santiago di Compostela aiuta a riflettere su come questo fenomeno (nei modi, nei costumi, nelle economie di scala attivate) possa essere anche per la Via Francigena una potenzialità di sviluppo turistico del territorio. Compaiono quindi le linee guida per aiutare il pellegrino cercando di chiarire profilo, semplici esigenze materiali e spirituali e le curiosità identitarie e culturali che sempre lo accompagnano. Viene infine presentata una ampia e originale casistica di percorsi e spazi attrezzati: gli strumenti paesaggistici essenziali per la fruizione e l’identità della via, che tengono conto delle ragioni della sostenibilità ambientale, dell’identità dei luoghi e, a volte dimenticata, della parsimonia necessaria.


 

Fonte:CivitaInforma