In esposizione da venerdì 11 maggio fino al 30 settembre, dopo il restauro realizzato dal Gruppo Lions Club. L’opera del pittore barocco senese rinvenuta nella Chiesa di San Lorenzo a Serre di Rapolano. In mostra nel museo di Asciano altre cinque tele provenienti da tutta la provincia di Siena.
Una delle più importanti testimonianze artistiche del periodo barocco senese è pronta a svelare il proprio fascino dopo un lungo restauro. Sarà esposta venerdì 11 maggio alle 18 al museo di Palazzo Corboli (Asciano – SI) la Natività della Vergine di Bernerdino Mei, il più grande pittore senese del XVII secolo. A far da cornice alla perla rinvenuta nella Chiesa di San Lorenzo a Serre di Rapolano, in mostra fino al 30 settembre, altre cinque importanti tele provenienti da tutta la provincia di Siena e risalenti all’attività giovanile dell’artista: “Beato Bernardo Tolomei” e “La fuga in Egitto” conservati presso l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, “Il San Girolamo” conservato nella Pinacoteca Nazionale di Siena, “L’annunciazione” della compagnia della Madonna della Grotta e “Il ritratto di uomo” conservato al Santa Maria della Scala di Siena.
La mostra, a cura dell’amministrazione Comunale, Lions Club Asciano Rapolano Serre – Crete Senesi, Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici, Fondazione Musei Senesi, permetterà così un affascinante percorso alla scoperta della vita e dell’opera di Bernardino Mei.
“La Natività della Vergine” è tornata alla luce dopo un attento restauro realizzato grazie ad un finanziamento del gruppo Lions Club e che ha portato anche al rinvenimento della firma dell’artista e soprattutto della data dell’opera (1641). Il percorso che guiderà il visitatore alla scoperta di questo pregiato dipinto è il risultato di un importante “service” da parte del Lions Club Crete Senesi Asciano Rapolano Serre. Il “service” è un’operazione che punta al restauro di un’opera da riconsegnare alla comunità.