Corre lungo l’asse Venezia-Berlino il secondo appuntamento con il Salone Europeo della Cultura in programma a Venezia dal 23 al 25 novembre prossimi presso i magazzini Ligabue (area Portuale di Santa Marta) che quest’anno, in una delle sue quattro sezioni, include il Salone dei Beni e delle Attività culturali e del Restauro.
Il format della manifestazione promossa da Expo Venice, Nordesteuropa Editore e «Corriere della Sera», punta al rilancio della XVI edizione del sopracitato BBCC expo (che, seppur ridimensionato, rimarrà vetrina di rappresentanza per singole regioni e istituzioni culturali) e propone, accanto alla componente territoriale nella scelta di alcune tematiche, un’apertura all’internazionalizzazione per un confronto con i processi europei di sviluppo culturale, come afferma Filiberto Zovico, direttore del Salone ed editore di Nordesteuropa.it.
Tre le rimanenti sezioni che caratterizzeranno l’iniziativa veneziana: Open design Italia, concorso- mostra mercato di design autoprodotto che vedrà coinvolti 70 designer del panorama internazionale; Restauri aperti, che attraverso convegni e seminari offrirà una panoramica lagunare di recenti azioni di recupero di matrice sia pubblica che privata con la possibilità, riservata agli addetti ai lavori (giornalisti, architetti, costruttori, restauratori), di compiere visite guidate ai cantieri previa prenotazione all’indirizzo info@venezia2019.eu; Nuove tecnologie digitali per la cultura, a cura della Fondazione di Venezia e comprendente in tutto sette aree tra cui turismo, editoria, exhibition e interaction design, social media, smart cities.
Convegni, workshop tematici e pubblici incontri animeranno la tre giorni veneziana per un totale di 50 eventi e 150 relatori. Tra questi sono attesi Wolfgang Munchau, vicedirettore del «Financial Times», l’architetto Hans Kollhof, direttore dell’International Design Festival di Berlino, il designer Aldo Cibic e lo storico dell’architettura Francesco Dal Co, i giornalisti Aldo Cazzullo e Gian Antonio Stella per le presentazioni delle rispettive pubblicazioni L’italia s’è ridesta (Mondadori, 2012) e Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia (Rizzoli, 2011), Cristiana Collu, direttrice del Mart e Dieter Haselbach, sociologo e coautore di Der Kulturinfarkt, L’infarto della cultura (Marsilio, 2012) che verrà presentato in anteprima nella giornata di venerdì 23.
Senza tralasciare, nel ricco calendario, l’appuntamento «Cultura e Sviluppo» con la presentazione dell’VIII rapporto annuale di Federculture e il «Meeting della Cultura delle Venezie» (entrambi previsti per sabato 24 novembre) interamente dedicato al tema della candidatura di Venezia e del Nordest a capitale europea della cultura per il 2019.
Programma completo e info per la registrazione ai singoli appuntamenti su www.venezia2019.eu
Autore: Veronica Rodenigo
Link: http://www.venezia2019.eu
Fonte:Il Giornale dell’Arte on line