Un vasto progetto di restauro che comprende l’ampliamento della sede mussale e relativo adeguamento impiantistico è avviato alle storiche Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Il progetto prevede il raddoppiamento delle sale espositive completate dei servizi richiesti oggi da una istituzione mussale. A fine lavori, l’intero Complesso della Carità sarà restituito per l’esposizione permanente di arte veneta più importante del mondo, che fino ad ora era ristretta ai piani superiori.
La coprogettazione dei soprintendenti Renata Codello (per l’architettura) e Giovanna Nepi Sciré (per il museo) con l’architetto Tobia Scarpa, è riuscita a conciliare il notevole ampliamento con il massimo rispetto del contesto storico ed architettonico, dotando tutti gli spazi di innovativi sistemi impiantistici.
Particolare attenzione è stata rivolta alle soluzioni del progetto illuminotecnico, sorte dalla necessità di studiare un’equilibrata illuminazione specifica per ciascuna delle opere esposte, modulando continuamente l’intensità del fascio luminoso con la possibilità di orientarlo contemporaneamente verso l’alto e verso il basso e di avere una mobilità di 360 gradi, ottenendo di illuminare non solo l’opera, ma anche lo spazio circostante, valorizzandone le qualità architettoniche. .
Link: http://www.mizarlighting.com
Email: chiara.bazzo@umbrella.it