Presentazione di: Mons. Giancarlo Santi – Introduzione di: Giuseppe Varaldo – Scritti di: Irene Ascoli, Gianluca Popolla, Donatella Sommani, Laura Sasso, Raffaella Rava.
Il libro esplora, attraverso esempi in due regioni, la realtà dei musei che si definiscono ‘religiosi’. La realizzazione e l’allestimento di questi particolari musei deve tener conto tanto della preziosità artistica delle collezioni quanto della loro importanza storica. La memoria del passato passa, nei musei religiosi, anche e soprattutto dalla presenza di un messaggio di trascendenza implicito negli oggetti esposti.
L’approccio al museo religioso presuppone pertanto un atteggiamento progettuale complesso, sia a livello conservativo che comunicativo, che sappia tenere in considerazione non solo la specificità della collezione ma anche la particolarità del legame tra fruitori e collezioni. Il progetto museografico, quindi, come quello allestitivo, presuppone, nel caso del museo dedicato all’arte sacra, una particolare sensibilità che ancora più del solito necessita di uno studio approfondito e di una capacità organica di soluzione delle problematiche architettoniche e museali.
Il volume si articola in due parti. Dopo l’importante serie di interventi teorici che aprono il volume, nella seconda parte si analizzano sedici casi di studio di alcuni dei più importanti musei del Piemonte e della Valle d’Aosta. Un approccio sistematico in cui l’eterogeneità delle tipologie museali non preclude all’individuazione di alcune funzioni comuni dal punto di vista museografico e museologico.
Info:
pagine: 194, immagini: oltre 500 b/n, formato: 21,5×24, testo italiano
Isbn: 88-8223-077-5 – Prezzo: € 22,00
Edizioni Lybra Immagine, Milano 2006
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