È un mondo meraviglioso quello cui Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 – Madrid, 1770) dà corpo nella sua ristretta ma stupefacente produzione incisoria, un mondo popolato da figure niente affatto quotidiane, come fauni, faunesse e orientali.
Tanto lontano dalla prosaicità della vita di tutti i giorni, quanto esotico e affascinante sì da aver catturato l’attenzione d’illustri storici dell’arte che, dopo anni di studi, non sono ancora riusciti a rivelarne il mistero.
Ci riproveranno nei mesi a venire, quando l’intero corpus incisorio del pittore veneziano sarà eccezionalmente riunito a Udine per la mostra Giamb attista Tiepolo tra scherzo e capriccio.
Disegni e incisioni di spiritoso e saporitissimo gusto, che sarà inaugurata il prossimo venerdì 21 maggio, alle 19, nel salone del Parlamento in castello.
Apertura al pubblico dal giorno successivo, lo stesso in cui arriverà Roberto Calasso, il raffinato scrittore, gran patron della casa Adelphi, che intratterrà il pubblico, alle 18 nella chiesa di San Francesco, parlando de Il rosa Tiepolo, tema di un suo fortunato saggio di qualche a nno fa. Un’occasione unica nel suo genere, la mostra alle viste, che arriva a 40 anni dall’ultima esposizione udinese delle incisioni e rappresenta l’evento clou delle Giornate del Tiepolo 2010, ovvero del ricco cartellone di eventi firmato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Udine, che animerà la città nella settimana di Pentecoste, dal 21 al 30 maggio.
La mostra ai Civici Musei, che resterà aperta dal pubblico dal 22 maggio al 31 ottobre, è stata presentata ieri mattina alla Casa della Contadinanza in una conferenza stampa aperta dal padrone di casa, il sindaco di Udine, Furio Honsell, che ha ribadito l’intenzione di far del Tiepolo una vera e propria bandiera della città attraverso un percorso pluriennale: «Quel che la nostra amministrazione vuol fare – ha precisato – è usare la cultura, i musei e le mostre in modo strategico, con iniziative che si protraggano negli anni».
E che siano capaci di attirare non solo udinesi e friulani, ma anche turisti dall’estero.
«Non a caso – ha concluso Honsell – la mostra sarà inaugurata proprio in concomitanza con i grandi flussi migratorî europei attesi proprio per la prossima settimana».
Da questo punto di vista l’esposizione, che alle acqueforti affianca diversi disegni e alcune lastre originali da cui furono tratte le incisioni, rappresenta per Udine una sapiente operazione di « marketing turistico», ma soprattutto «culturale», come ha precisato sua volta l’assessore Luigi Reitani, che – parola del sindaco – per valorizzare il patrimonio udinese legato al pittore veneto sta addirittura studiando un programma sui cinque anni di cui la mostra costituisce una delle tappe salienti.
Fino al 30, in considerazione dei visitatori attesi anche da fuori regione, l’esposizione farà gli “straordinari” con orari di apertura che andranno dalle 10 alle 21 (lunedì compreso), dopodiché, fino al 31 ottobre, saranno gli stessi dei Civici Musei.
Che da poco più di una settimana hanno un nuovo direttore, Marco Biscione, ieri alla sua prima uscita ufficiale.
«C’è bisogno – ha esordito il neodirettore confortando la tesi di Honsell e Reitani – di progetti significativi, che durino negli anni. Mostre degli impressionisti fatte qua e là non costituiscono vere e proprie politiche culturali, che si trovano invece dove si riesce a valorizzare, nel tempo, tutto un patrimonio territoriale».
Come nel caso, è sottinteso, dell’operazione Tiepolo firmata dal Comune assieme a una serie di partners pubblici e privati, tra i quali si contano FriulAdria, Abs, la Fondazione Crup, Confcommercio, Confartigianato e la Camera di Commercio udinese.
Patrimonio locale da valorizzare ed estensione temporale delle iniziative sembrano dunque essere i nuovi confini della politica culturale cittadina, cui non sfugge la mostra del Tiepolo, come messo in evidenza la curatrice Vania Gransinigh.
Nelle collezioni grafiche i Civici Musei vantano ben 20 delle 35 incisioni realizzate dal Tiepolo verso la metà degli anni 30 del ’700 nelle due serie dei Capricci e degli Scherzi di fantasia .
«Si tratta di una produzione di nicchia – ha precisato la curatrice –, ma non per questo meno importante. Tiepolo segna il nostro territorio con presenze reiterate e vari rapporti di commissione grazie ai quali oggi possiamo vantare un patrimonio di rilievo che va valorizzato. La sua importanza – ha proseguito la Gransinigh – non è legata al solo discorso critico. Nel caso di queste incisioni, che nella mostra sono accostate a vari disegni ottenuti in prestito da alcune delle più rilevanti sedi museali italiane ed europee (tra queste il Victoria & Albert Museum di Londra, il veneziano museo Correr e il Kuperstich Kabinett di Dresda), l’obiettivo che ci siamo posti è anche il più semplice godimento estetico del pubblico, che immergendosi nel mondo bucolico proposto dal Tiepolo sarà affascinato e preso dal mistero che ancora oggi avvolge le incisioni».
Un po’ di luce in più la si potrà fare grazie al lavoro svolto dall’Università di Udine che, rappresentata ieri dal preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Andrea Tabarroni, a corredo della mostra ha redatto schede di approfondimento consultabili via web dai cellulari, coniugando studio, ricerca, promozione culturale e nuove tecnologie.
Info:
Orari: dal 22 al 30 maggio – Giornate del Tiepolo, orario continuato dalle 10.00 alle 21.00.
dal 1° giugno al 30 settembre – orario estivo, orario continuato dalle 10.30 alle 19.00, chiuso lunedì.
dal 1° ottobre al 31 ottobre – orario invernale, orario continuato 10.30 / 17.00, chiuso lunedì
Costi ingresso: Intero: € 8,00, Ridotto: € 5,00, Scuole: € 2,00 per studente
Da venerdì 14 maggio, presso PuntoInforma (tel. 0432 414717 – 8) e la biglietteria del Castello (tel. 0432 271591) sono in vendita i biglietti ‘open’ (ovvero biglietti con data libera).
L’acquisto anticipato permette al visitatore di accedere alla mostra, un giorno a scelta libera tra il 21 maggio e il 31 ottobre prossimo, senza alcuna maggiorazione. Si tratta di un nuovo servizio, offerto dai Civici Musei, pensato per chi vuole fare un regalo culturale senza impegnare il beneficiario con una data fissa.
Promozione durante Le Giornate del Tiepolo:
Chi acquista un biglietto d’ingresso alla mostra in Castello, potrà entrare al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo con un biglietto ridotto (€ 2,00), chi acquista un biglietti d’ingresso al Museo Diocesano, avrà diritto all’ingresso ridotto (€ 5,00) in Castello.
Dal 21 al 30 maggio anche il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo resterà aperto con orario continuato dalle 10.00 alle 21.00.
Autore: Maura Delle Case
Fonte:Messaggero Veneto