TORINO: Villa della Regina.

Dopo più di dieci anni di lavori e circa 20 milioni di euro investiti per la prima volta Villa della Regina potrà essere ammirata dal grande pubblico.

Il prezioso complesso, costituito da edifici aulici, giardini all’italiana con grotte e giochi d’acque, aree agricole e boscate, fu fatto costruire ad inizio secolo XVII dal cardinal Maurizio di Savoia sul modello delle ville romane. Nel corso del secolo successivo fu ampliato ed aggiornato per le regine negli apparati decorativi e nell’architettura dei giardini. A causa delle vicende conservative e d’uso che ne hanno segnato la storia recente, è stato sino ad oggi tra i meno noti del complesso delle Residenze Sabaude, iscritte al Patrimonio Mondiale dell’Unesco. 

I lavori di restauro – progettati dalla Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico ed Etnoantropologico con la Soprintendenza per i Beni architettonici e del paesaggio e finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Compagnia di San Paolo, la Regione Piemonte, tramite gli Amici dell’Arte in Piemonte, e la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino – evidenziano appieno la stretta relazione tra edifici e giardini, nata da un sapiente progetto in cui architettura e paesaggio erano strettamente legati.

Info:
Torino, Strada Santa Margherita 79 – Torino
La Villa sarà aperta straordinariamente nei giorni 8 e 9 luglio (con orario prolungato 10 – 19) e poi da agosto 2006 a Pasqua 2007 tutti i sabati e le domeniche (con orario 15 – 19).
Prenotazione obbligatoria al n° verde della Regione Piemonte 800333444.
Le visite guidate, con gruppi di 25 persone, sono rese possibili grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, tramite la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti.