La mostra (fino al 14 febbraio 2010) presenta tre importanti servizi da tavola in porcellana del Settecento, provenienti dal Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. I servizi sono stati realizzati dalle più famose manifatture europee, Berlino, Sèvres e Wedgwood, ricevuti in dono dagli zar o da loro commissionati per le residenze imperiali e per offrirli a influenti personaggi della corte.
L’esposizione coincide con l’anniversario della visita dello zar Nicola II in Piemonte, nel 1909, quando fu stipulato l’Accordo segreto di Racconigi relativo alla situazione politica dei Balcani, visita che il Castello Reale di Racconigi ricorderà con la mostra ‘Aspettando lo Zar’.
Il Servizio di Berlino fu prodotto tra il 1770 e il 1772 in Germania, come dono per Caterina II, Caterina la Grande, che fu imperatrice di Russia dal 1762 al 1796.
Il servizio si compone di gruppi e figurine da centrotavola, piatti a forma di foglie o ornati con una raffinata decorazione rocaille che incornicia scene di vita militare.
Il Servizio dei Cammei venne commissionato da Caterina alla Manifattura Reale di Sèvres, nel 1776, per farne dono al principe Potemkin.
Sul vivace fondo turchese emergono il monogramma della zarina ‘E II’ (la lettera iniziale del suo nome in russo, Ekaterina) e la riproduzione a rilievo e a pennello dei cammei greci e romani, pietre incise con teste di profilo e figurine, che Caterina raccoglieva con vorace passione nella sua collezione di antichità.
Il Servizio Green Frog fu realizzato dalla manifattura di Josiah Wedgwood nel 1773 – 1774, sempre su commissione di Caterina: il nome Green Frog deriva dalla piccola ranocchia verde che compare sul bordo di ogni pezzo.
Il servizio era infatti destinato al Palazzo Tschesme, residenza imperiale extraurbana costruita per ordine di Caterina in una zona paludosa, detta La Grenouillère (ranocchiaia o palude delle rane).
Completa l’esposizione un imponente centrotavola di Pierre-Philippe Thomire (1751-1843), orafo e scultore al servizio della corte francese dall’Ancien Régime alla Restaurazione. L’insieme è composto da un grande surtout, vassoi, coppe, alzate e candelieri in bronzo dorato, con piani in specchio e cristalli.
Protagonista della mostra è Caterina la Grande, principessa tedesca che aveva sposato lo zar Pietro III, sostituendosi poi a lui nel governo del paese con l’appoggio di una parte della corte. La sua attenzione alla cultura europea ben si manifesta nello straordinario gruppo di servizi da tavola esposti in mostra, nei quali sono rappresentate le più importanti manifatture europee di porcellana del momento.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale (Cinisello Balsamo, Milano), presenta un saggio sul collezionismo delle arti decorative.
Info:
Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama – TORINO, da martedì 1 dicembre 2009 a domenica 14 febbraio 2010.
Orario: 10.00-18.00 martedì-sabato, 10.00-20.00 domenica, chiuso lunedì – tel. 39 0114433501 –
Prezzo: 7,50 Euro intero; 6,00 Euro ridotto.
Email: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it