TORINO. La nuova Galleria Sabauda.

galleria_sabauda_interni_2Il 4 dicembre 2014 è stata inaugurata la Nuova Galleria Sabauda di Torino. Viene così ultimato un grande progetto che restituisce al pubblico una delle maggiori pinacoteche pubbliche italiane e completa il Polo Reale di Torino.
Con il trasferimento della Galleria Sabauda dalla storica sede nel Palazzo del Collegio dei Nobili, avvenuto nel 2012, si è realizzato un nuovo e più aggiornato allestimento, forte non solo di innovative soluzioni museografiche, ma anche di più ampi e funzionali spazi espositivi.
galleria_sabauda_interniLa lunga manica progettata da Emilio Stramucci tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, occupata sino ad alcuni anni fa da uffici della Regione Piemonte, è stata restituita all’originario splendore per essere destinata ad accogliere le oltre ottocento opere della Galleria Sabauda.
L’apertura della nuova sede permette di giungere al compimento del Polo Reale di Torino, uno straordinario complesso nel centro aulico di Torino che, insieme alla Galleria Sabauda, riunisce alcune delle più prestigiose realtà museali cittadine: il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, il Museo Archeologico, la Biblioteca Reale e lo spazio mostre di Palazzo Chiablese.
2_ galleria_sabaudabellottoIl Polo Reale di Torino, con i suoi oltre 46.000 mq e più di 3 km di percorso espositivo, offre al pubblico uno dei più importanti circuiti artistici europei, quali il Louvre di Parigi o il Prado di Madrid. Nei rinnovati spazi della Manica Nuova i visitatori possono ammirare capolavori dell’arte italiana ed europea dal Medioevo alla modernità.
“L’apertura della Nuova Galleria Sabauda è l’ultimo tassello che completa il progetto del Polo Reale – afferma Mario Turetta, Direttore per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte – una realtà museale tra le più ampie e significative non solo in Italia. Questo importante obiettivo è stato raggiunto grazie all’impegno convinto di soggetti diversi in sinergica collaborazione tra pubblico e privato. A sostenere tale sforzo progettuale hanno infatti concorso, oltre al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Arcus S.p.A., la Città di Torino, la Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino”.
1_galleria_sabauda_gentileschi“Facilità e godibilità di fruizione: ecco una chiave, peraltro tipicamente italiana – dice il Soprintendente Gabrielli – perfino nel lessico critico. I quattro piani della Galleria Sabauda sono organizzati in un percorso ad anello, che scorre fluido nelle stanze esterne dell’edificio – aperte verso la luce del giorno – e che consente al pubblico una visione anche ravvicinata delle opere.”
In allegato, Intervento_soprintendente_Gabrielli
In allegato, Iintervento_AM Bava Direttore Gall Sabauda
In allegato, Intervento_direttore_regionale_Turetta

Info: via XX Settembre 86 Torino