Spazia tra arte moderna e contemporanea, fotografia, design, archeologia ed arte popolare la collezione di Bruno Bischfberger di cui è esposto un nucleo di 164 opere.
Oltre ad una serie di preistoriche asce di mpietra, si possono così ammirare lavori di Miquel Barcelò, Damien Hirst e Andy Warhol; oggetti di Giò Ponti, Alvar Aalto ed Ettore Sottsass; scatti di Richard Avedon, Irving Penn e Man Ray ed una serie di dipinti del XIX secolo dell’Appenzeil, regione svizzera di cui è originaria la famiglia del gallerista e storico dell’arte.