ROMA. Conferenza Internazionale Qualità nella Gestione del Patrimonio Culturale: modelli e metodi di valutazione. La proposta HERITY. Classificare i monumenti aperti al pubblico: criteri come per chi uso.

Roma, 6-8 dicembre 2006

Qualità nella Gestione del Patrimonio Culturale: modelli e metodi di valutazione. La proposta HERITY – 1. Classificare i monumenti aperti al pubblico: criteri, come, per chi, uso”. Così titola la tre giorni dedicata all’approfondimento della tematica legata alla Gestione dei Beni Culturali in cui verrà proposto il sistema di Certificazione di Qualità per la gestione dei Beni Culturali HERITY, un momento di confronto in cui si avvicenderanno durante le tre giornate esperti del settore, rappresentanti di istituzioni pubbliche come il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, l’English Heritage, i Monumenti Storici di Francia e tra i più rappresentativi protagonisti di organismi intergovernativi nel panorama mondiale come Francesco Bandarin del World Heritage Center dell’UNESCO, Azedine Beschaouch consigliere dell’UNESCO, Eugenio Yunis capo della divisione turismo sostenibile della World Tourism Organization nonché membri di università nazionali e internazionali.
Parteciperanno inoltre operatori del settore come David Brabis Direttore delle Guide Michelin e Michele D’Innella Direttore Editoriale del Touring Club Italiano.
Durante la giornata del 7 dicembre il Vice-sindaco di Roma Mariapia Garavaglia presenterà invece ufficialmente il primo itinerario HERITY del centro storico di Roma (già iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO), un percorso a certificazione HERITY che dal Quirinale al Castel S. Angelo attraversa 2000 anni di storia della città. Nella stessa giornata il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo premierà il vincitore del concorso “Scruta l’arte…non metterla in disparte” l’iniziativa che vedrà la riapertura di un monumento della regione attualmente chiuso al pubblico.

Link: http://www.herity.it