REPUBBLICA CECA. Praguebiennale3.

PRAGUEBIENNALE3 24 Maggio – 16 Settembre 2007 Karlin Hall, Thamova 14, Praga.

La Biennale di Praga, nel Labirinto dell’Europa Centrale, tra memoria collettiva e i confini della pittura europea, alla sua terza edizione.
 
La Biennale di Praga, alla sua terza edizione, rilancia e si rinnova. Con la grande esplorazione della ricerca artistica recente e passata (dalla pittura alla fotografia, performance, istallazione) la rassegna, intende esplorare e individuare le realtà più significative dell’Europa Centrale con tutti gli artisti giovanissimi e meno giovani nonché le avanguardie degli anni ’60 e ’70. Mostre particolari saranno dedicate al Minimalismo Ceco e all’Azionismo Slovacco, due fenomeni poco conosciuti a livello internazionale. Memore dei successi precedenti e dei pittori che hanno ricevuto il battesimo o la consacrazione proprio alla Biennale di Praga (Andro Wekua,Matthias Weischer, Dana Schutz, Tal R, Victor Man, Wilhelm Sasnal) Expanded Painting 2 proporrà circa 20 nuovi e nuovissimi pittori europei. Una attenzione particolare sarà dedicata alla ‘Scuola di Cluj’ in Romania, che dopo Lipsia e Dresda, si sta rivelando un’altra vera miniera per la pittura di oggi.
Un omaggio a tre storiche protagoniste: Marina Abramovic, Vanella Beecroft, Shirin Neshat.
Ma saranno le storie e le culture dell’Europa Centrale, spesso legate alle storie minori, il vero focus e la grande novità di questa biennale.

Questo il progetto quasi definitivo della terza edizione della Biennale di Praga.

EXPANDED PAINTING 2 – (a cura di Helena Kontova e Giancarlo Politi): Dimitrios Antonitsis, Michael Bauer, Pablo Bronstein, Bonnie Camplin, Jules de Balincourt, Latifa Echakhch, Igor Eskinja Adrian Ghenie, Charlie Hammond, Nate Lowman, Djordje Ozbolt, Pietro Roccasalva, Alessandro Roma, Matthieu Ronsse, Stefan Sandner, Josh Smith, Ulla von Brandenburg.

DER PROZESS. Memoria collettiva e storia sociale. (a cura di Marco Scotini): Zbynek Baladran, Chto Delat? / What is to be done?, Harun Farocki, Luca Frei, Ion Grigorescu, Lukas Jasansky & Martin Polak, Maxim Karakulov, Iosif Kiraly, Armando Lulaj, Boris Michailov, Dan Mihaltianu, Ciprian Muresan, Vlad Nanca, Deimantas Narkevicius, Roman Ondak, Adrian Paci, Cristian Pogacean, Khalil Rabah, subREAL, Ian Tweedy, Mona Vatamanu & Florin Tudor, Vangelis Vlahos.

WHAT WENT WRONG – (a cura di Andrea Bellini). Tre affermati artisti californiani  esplorano Praga, la sua storia e cultura: Mario Ybarra Jr., Eric Wesley, Pentii Monkonnen.

STORY TELLERS – (a cura di Gea Politi e Sonia Rosso). L’arte come narrazione? Jeremy Deller, Luke Fowler, Mathew Sawyer, John Latham.

ALIAS/ALIASES – (a cura di Virginia Hackermann). Un progetto e una interpretazione sulla identità virtuale. Victor Lucas, Lilith Pomme, Kathleen Cleaver, Virginia Hackermann, Massimo Poma.

TRUCK ART. (a cura di Joe Frazer e Gea Politi). Il camion-galleria presenta un inconsueto progetto dell’artista inglese Jonathan Monk, ispirato a una storia di John Chamberlain e a una sua scultura gettata per errore nella spazzatura.

GLOCAL OUTSIDERS – (a cura di Jiri David, Vasil Artamonov, Juraj Carny). Un ampio e articolato panorama della nuova arte Ceca e Slovacca: Jasper Alvaer, Vasil Artamonov/ Alexej Klyuykov, Zbynek Baladran, Daniela Barackova, Ondrej Brody, Lada Gaziova, Eva Kotatkova, Jiri Kovanda, Dominik Lang, Vaclav Magid, Jan Mancuska, Marek Medusa, Jan Nalevka, Katerina Seda, Evzen Simera, Jiri Skala, Ladvi, Reality, Vaclav Stratil, Marek Ther, Jiri Tyn.

SECONDO OCCHIO: Le nuove donne fotografe nella Repubbliuca Ceca e Slovacca. (a cura di Vladimir Birgus): Daniela Dostalkova, Katerina Drzkova, Sona Goldova, Sylva Francova, Alena Kotzmannova, Barbora Kuklikova, Barbora Mrazkova / Filip Lab, Dita Pepe, Stepanka Stein / Salim Issa, Jana Stepanova, Petra Feriancova, Jana Hojstricova, Lucia Nimcova, Silva Saparova, Zuzana Sulajova.

LA GIOVANE ARTE SLOVACCA – (a cura di Juraj Carny): Gabika Binderova, Michal Cernusak, Anetta Mona Chisa / Lucia Tkacova, Juraj Dudas, Richard Fajnor, Marian Grolmus, Lukas Harustiak, Patrik Illo, Dorota Kenderova, Marek Kvetan, Stano Masar, Michal Moravcik, Ilona Nemeth, Erik Sille.

IL MINIMALISMO CECO – (a cura di Martin Dostal). Lo sviluppo del minimalismo ceco negli anni ’60 e ’70: Milan Grygar, Stanislav Kolibal, Jiri Kovanda, Karel Malich, Karel Miler, Jan Mlcoch, Petr Stembera, Zdenek Sykora.

AZIONE E ARTE CONCETTUALE IN SLOVACCHIA 1965-1976 – (a cura di Juraj Carny): Milan Adamciak, Peter Bartos, Robert Cyprich, Stano Filko, Michal Kern, Julius Koller, Milos Laky, Alex Mlynarcik, Rudolf Sikora.

MONUMENTO ALLA TRASFORMAZIONE – (a cura di Vit Havranek). Un progetto sulla trasformazione culturale, sociale e politica: Zbynek Baladran, Vaclav Belohradsky, Kajsa Dahlberg, Haroun Farocki, Sanja Ivekovic, Milica Tomic and others.

AZIONISMO VIENNESE (Sezione storica) – (a cura di Sini Zein e Juraj Carny): Gunter Brus, Valie Export, Adolf Frohner, Hermann Nitsch, Rudolf Schwarzkogler.

MITOLOGIE BALTICHE – (a cura di Laima Kreivyte e Luigi Fassi). Artisti emergenti dalla Estonia, Lettonia, Lituania, nel contesto della Nuova Europa: Coolturistes, Merike Estna, Laura Garbstiene, Ugnius Gelguda, Kristina Inciuraite, Alice Kask, Kristine Kursisha, Katerina Neiburga, Mark Raidpere, Kriss Salmanis.

MACHO PAINTER – (a cura di Andreas Schlaegel). Una sorta di risposta alla predominanza maschile nell’arte tedesca: Heike Beyer, Bertha Fischer, Marten Frerichs, Tine Furler, Jukka Korkeila, Kirstine Roepstorff, Günna Schmidt, Milena Vrtalova, Christine Würmell, Haegue Yang.

LA NUOVA SCENA RUMENA – (a cura di Simona Nastac). I nuovi più inconsueti artisti dalla Romania. Artists: Matei Bejenaru, Victor Man, Ciprian Muresan, Ioana Nemes, Sebastian Moldovan.

BIZART AGENZIA VIAGGI  – (a cura di Xu Zhen e Davide Quadrio). Agenzia Cina per viaggi nella cultura e nell’arte.

DAL KOSOVO A KALININGRAD – (a cura di Aaron Moulton). Uno straordinario viaggio attraverso l’Europa Centrale dell’Arte e l’Ex URSS: Luchezar Boyadjiev, Alexey Chebykin, Jakup Ferri, Ciprian Muresan, R.E.P. Group.

PROGETTO UNGHERIA  – (a cura di Kati Simon e Laszlo Gergely). La nuova arte ungherese: Istvan Csakany, Andrea Schneemeier, Aniko Lorant, Marcell Esterhazy, Zsolt Fekete, Miklos Mecs / Borbala Sarai / Csaba Vandor.
 

Fonte:Flash Art