MILANO: La Scultura italiana del XX secolo.

La rassegna offre al pubblico un percorso attraverso le opere degli autori che maggiormente hanno contribuito a rinnovare il linguaggio della scultura nel Novecento.

E’ articolata in tre sezioni: ‘I precursori’, ‘La modernità’, ‘Le prospettive’.

Nella prima sezione figurano i grandi nomi della scultura italiana, da Umberto Boccioni a Giacomo Balla, da Arturo Martini a Marino Marini, da Adolfo Wildt a Fortunato Depero, da Medardo Rosso a Mario Sironi.

La seconda sezione, quella quantitativamente più ricca, illustra il percorso della scultura dal secondo dopoguerra sino agli anni Ottanta e Novanta: con opere di autori come Colla, Arnaldo e Giò Pomodoro, Cavaliere, Consagra, Cascella, Merz, Kounellis, Pascali, Fabro, Boetti, Zorio, Cucchi, Paladino.

La terza sezione è dedicata a un piccolo gruppo di scultori, giovani e anche giovanissimi, da Arienti a Cattelan, da Gabellone a Tuttofuoco, che hanno sviluppato il linguaggio della scultura adeguando forme e contenuti alle condizioni della postmodernità e della globalizzazione.

Ino:
Fondazione Arnaldo Pomodoro, Via A. Solari, 35, dal 23/09/2005 al 31/01/2006, tel. 0289420149.

Fonte:My Art