MILANO. Da domani esposta alla mostra Arturo Martini la scultura Gli amanti a cavallo (1932) oggetto nei giorni scorsi di un incredibile ritrovamento.

La terracotta, di proprietà delle Civiche Raccolte d’Arte di Milano era stata rubata nel 1997 a Palazzo Reale. Un anonimo l’ha lasciata il 6 dicembre scorso all’ingresso della Permanente, dopo averne annunciato telefonicamente la restituzione.
Da domani e fino al 4 febbraio sarà esposta al Museo della Permanente, sede insieme con la Fondazione Stelline, della grande antologica dedicata ad Arturo Martini.

Previste per gennaio visite guidate alle due sedi della mostra – Fondazione Stelline e Museo della Permanente – e all’itinerario cittadino dove sono conservate le opere di Martini: Pinacoteca di Brera, Arengario, Palazzo di Giustizia.

La mostra dedicata ad Arturo Martini, in programma fino al 4 febbraio alla Fondazione Stelline e al Museo della Permanente di Milano, sta ottenendo un grande successo di pubblico e una costante attenzione da parte dei mezzi di informazione.
Da domani, giovedì 21 dicembre, ci sarà un motivo in più per visitarla: il percorso espositivo si arricchirà infatti dell’opera Gli Amanti a cavallo, realizzata da Martini nel 1932, e oggetto pochi giorni fa di un incredibile ritrovamento.

Mercoledì 6 dicembre una telefonata anonima all’ufficio stampa della mostra annunciava la restituzione di un’opera di Arturo Martini. Una scatola di cartone avvolta in un sacco nero veniva lasciata vicino all’ingresso della Permanente. Gli esperti riconoscevano subito la scultura come Gli Amanti a cavallo, una piccola terracotta del 1932, acquistata dalle Civiche Raccolte d’Arte di Milano nel 1933 ma poi rubata nel giugno 1997 a Palazzo Reale, dove allora si trovava la sede del Cimac.

Da domani l’opera dialogherà con un’altra scultura che già si trova esposta alla Permanente, Il bosco, e che ne rappresenta, per così dire, il lieto fine: si vede l’animale e un folto d’alberi, dove i due innamorati si sono nascosti per trovare un momento di intimità. L’arrivo de Gli Amanti a cavallo racconterà quindi il primo tempo di questa storia d’amore in terracotta.

Gli organizzatori, per meglio avvicinare il pubblico all’opera di Martini, hanno previsto un ricco programma di visite guidate, realizzate da OPERA d’ARTE.

Ecco il calendario:

Visite guidate alla mostra. Visita guidata per i singoli visitatori a una sede della mostra.

Sede: MUSEO DELLA PERMANENTE Durata 1 ora. Costo € 5 a persona
Sabato 13 gennaio h 15.30 – Sabato 27 gennaio h 15.30

Sede: FONDAZIONE STELLINE  Durata 1 ora. Costo € 5 a persona
Sabato 21 gennaio h 15.30 – Sabato 3 febbraio h 15.30

Arturo Martini e Milano. Visita guidata per singoli visitatori ad alcune opere di Martini presenti in città secondo il seguente itinerario:

Arengario (Piazza Duomo, angolo Via Marconi), Palazzo di Giustizia (Ambulato della Corte d’Appello, Via Freguglia 1), Pinacoteca di Brera (Via Brera 28).
Ritrovo: Palazzo dell’Arengario Durata 3 ore –  Costo € 5 a persona
Mercoledì 17 gennaio h 14.30 – Mercoledì 24 gennaio h 14.30 – Mercoledì 31 gennaio h 14.30.

Info:

E’ possibile prenotare per queste o altre visite guidate telefonando a OPERA d’ARTE  – tel. 02.45487395; fax 02.45487401 – info@operadartemilano.it

ARTURO MARTINI – fino al 4 febbraio 2007
Milano, Fondazione Stelline, corso Magenta 61 – Museo della Permanente, via Turati 34
ORARI: martedì – domenica 10/20; giovedì 10/22 (lunedì chiuso)
BIGLIETTI: € 8,00; ridotto  € 6,00
La mostra rimarrà chiusa il 24, 25, 31 dicembre e il 1° gennaio
Catalogo Skira € 35 in mostra.

Informazioni al pubblico / 02 6551445 / 02 45462411
Website / www.arturomartini.info
Prenotazioni / 899666805* / www.vivaticket.it
(* servizio a pagamento)

FONDAZIONE STELLINE  – Corso Magenta, 61 – 20123 Milano
Alessandra Klimciuk tel. 02.45462437; aklimciuk@stelline.it;

MUSEO DELLA PERMANENTE – Via Turati, 34 – 20121 Milano
Cristina Moretti  tel. 02.6599803;  ufficiostampa@lapermanente-milano.it