Dal 25 maggio al 31 agosto a Palazzo Medici Riccardi, una mostra di disegni, schizzi, abbozzi e studi preliminari, dei grandi del passato. Non solo Leonardo e Raffaello, ma anche Botticelli, Perugino, Bronzino, Reni, Carracci e Barocci.
“Il Genio Fiorentino” va ad esplorare i processi creativi dei grandi artisti, che hanno fatto la storia di Firenze e dell’Italia intera. E lo fa attraverso una mostra dal titolo “Leonardo e Raffaello, per esempio…Disegni e Studi d’Artista” in cui verranno esposti a Palazzo Medici Riccardi i disegni di grandi pittori, architetti e scultori come Leonardo, Raffaello, Botticelli, Perugino, Bronzino, ma ancora cartoni di Ludovico Carracci, Guido Reni e Federico Barocci, Francesco Hayez.
La mostra sarà inaugurata domenica 25 maggio alle ore 21,00 e rimarrà aperta al pubblico da lunedì 26 fino al 31 agosto. Attraverso 25 opere, in prevalenza disegni e cartoni, ma anche due codici e un dipinto, sarà possibile ripercorrere e indagare il percorso creativo dei grandi artisti e i mezzi con cui l’idea iniziale è andata nel tempo a prendere forma, raffinandosi sempre di più fino a far nascere l’opera definitiva. Tra l’altro la mostra si presenta come una straordinaria occasione per apprezzare la notevole collezione settecentesca di disegni riunita in un unico grande volume da Padre Sebastiano Resta, oggi custodita presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano e per mezzo di quella che lui stesso definiva una “Galleria Portatile” andare a creare una storia dell’arte attraverso il disegno, un percorso dietro l’opera definitiva.
Il disegno è stato utilizzato come strumento di studio anche in epoca più moderna e la testimonianza viene data anche dal voluminoso corpus grafico di Francesco Hayez, che oggi è conservato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, di cui Hayez fu per molti anni direttore.
Il percorso espositivo permette di ammirare, proprio nel caso di Hayez, anche l’opera d’arte sviluppatasi dal disegno iniziale, in modo da creare un collegamento diretto e avere anche un rapporto visivo fra ideazione e realizzazione artistica.
Un’esposizione che permette di dare opportuna rilevanza al disegno, che rappresenta la prima fase di un’opera, il mezzo in cui fermare l’intuizione primordiale. Schizzi, abbozzi e studi preliminari, che rappresentano le prime idee “messe su foglio”, i primi pensieri che da astratti si fanno concreti. Il disegno diventa anche il mezzo attraverso cui l’opera prende forma, il cartone diventa preparatorio, per affresco, per tavole, ma anche per arazzi e vetrate. Il disegno che poi diventa un vero e proprio oggetto da collezionismo per committenti, eruditi e amanti dell’arte, che vedono in questo uno strumento in più per andare a conoscere il genio artistico nella sua prima apparizione.
La possibilità di esplorare questo aspetto dell’arte si concretizzerà, nell’occasione della mostra, attraverso alcuni importanti esempi del percorso critico che escono dalla consolidata esperienza di restauro del Settore Materiali Cartacei e Membranacei dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro di Firenze.
Con la mostra “Leonardo e Raffaello, per esempio…Disegni e Studi d’Artista” continua la collaborazione fra Opificio delle Pietre Dure e Provincia di Firenze, che ha già in passato ha organizzato importanti mostre relative all’attività di restauro dell’Istituto.
Info:
Costo: 5,00 euro
Firenze, Palazzo Medici Riccardi, via Cavour n. 1
Inaugurazione: il 25 maggio ore 21.00 aperta al pubblico dal 26 maggio al 31 agosto, con orario 9,00 – 19,00.
Fonte:MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali