Il bianco di questo prezioso marmo dona un’aurea di purezza al concetto e alla forma della mia opera, ne esalta la spiritualità della Geisha e la raffinatezza della veste con cui si avvolge in un sinuoso passo di danza al limite dell’equilibrio.
La delicata torsione del bacino e del braccio nascosti dal kimono danno la parvenza di ali e danzando come fosse sospesa, la geisha si poggia lieve concludendo il suo volo in un inchino.
Simbolo della cultura nipponica, la geisha è una donna raffinata e colta che segue un rigido percorso di studi per raggiungere la massima padronanza nelle arti. Considerata a torto una prostituta, la geisha gode del massimo rispetto per le sue supreme doti da intrattenitrice
“…Non è per una geisha desiderare. Non è per una geisha provare sentimenti. La geisha è un’artista del mondo, che fluttua, danza, canta, vi intrattiene. Tutto quello che volete. Il resto è ombra. Il resto è segreto.”
La sua estetica deve rappresentare al tempo stesso la fragilità della carne e la forza dello spirito: quando lavora controlla tutto il suo essere, in ogni gesto, parvenza, emozione; perfino la modulazione del respiro, ora leggero, lieve, ora vivo, affannoso, seppure impercettibile.
La sua figura deve essere snella e slanciata, così come il suo volto deve apparire pallido. La sua voce deve avere un tono particolarissimo e raffinato, adattato perfettamente ad ogni scopo e circostanza.
L’opera si può vedere in video all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=5ny4zoUIvkU
Emanuele Rubini
Scultore autodidatta dal 1997 lavora il marmo, partecipa a Simposi di scultura Italiani e Internazionali e importanti mostre personali e collettive in Italia.
Le sue opere monumentali si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia.
Le opere di piccole e medie dimensioni si trovano in collezioni private in Italia, Spagna, Germania, Lichtenstein, Inghilterra, Stati Uniti. Nato in Puglia, vive e lavora a Carrara in Toscana.
Link: http://www.emanuelerubini.com
Email: forme.sculture@gmail.com