I monaci Cistercensi hanno fatto di un territorio paludoso e selvaggio un centro di civiltà, segnando la nascita di Fontevivo come realtà urbana. E’ evidente che l’Abbazia dedicata alla Madonna e a San Bernardo, sia ancora oggi il centro del Comune, con il suo complesso conventuale che fu trasformato dai Farnese in Collegio dei Nobili.
L’Amministrazione Comunale di Fontevivo, dal 1999 ha, iniziato una serie di attività promozionali affinché l’identità del centro storico venisse percepita dalla popolazione e diventasse esperienza viva.
In questo quadro si inserisce la pubblicazione di Elda Biggi collaboratrice con l’Università di Parma che ha ricostruito la storia medievale di Fontevivo e ne ha pubblicato i documenti più importanti conservati oggi nel monastero Benedettino di S.Paolo fuori le Mura in Roma. Il volume, intitolato “Monasterium de Vivo Fonte. Le pergamene medievali di San Paolo fuori le Mura in Roma”, con una prefazione di Ezio Barbieri, docente dell’Univesità di Pavia e alla scuola di Archivistica dell’Archivio di Stato di Parma, è stato presentato presso il complesso abbaziale di Fontevivo.
La manifestazione è stata promossa dal Comune di Fontevivo dalla Provincia di Parma e dall’Archivio di Stato di Parma, i cui rappresentanti hanno firmato le introduzioni istituzionali,ma in realtà, in un certo senso, è stata la popolazione stessa di Fontevivo a sollecitarla, poiché nel maggio 2004 una delegazione con due pulmann ha visitato la basilica di S. Paolo fuori le Mura, che dai primi del ‘500 all’epoca ducale, fu responsabile delle proprietà Cistercensi parmensi, proprio per vedere le pergamene fontevivesi. Un nutrito gruppo di cittadini ha permesso anche la stampa del volume, edito dallo studio Guidotti, sottoscrivendo una prenotazione di cui è dato conto nella tabula amicorum, tabella degli amici, che apre l’opera.
Hanno presentato il volume Dom. Edmund Power, abate di San Paolo fuori le mura in Roma, Marzio Dall’Acqua, direttore dell’Archivio di Stato di Parma e Ezio Barbieri dell’Università degli Studi di Pavia.
Sommario:
– Il Monastero Cistercense di S. Maria di Fontevivo;
– L’Archivio di San Paolo fuori le Mura in Roma e il fondo archivistico del Monastero di S. Maria Fontis Vivi apud Parmam;
– I Cistercensi di Fontevivo ed i rapporti con la chiesa romana, i vescovi e con il potere temporale;
– Il Monastero cistercense di Fontevivo tra XIII e XV secolo: la gestione del patrimonio fondiario, la controversa questione dei diritti sull’Ospedale Pontis Taronis e la decadenza bassomedievale.
Appendice dei documenti medievali:
– I documenti di autorità pubbliche laiche ed ecclesiastiche;
– I documenti relativi ai possessi fondiari, all’Ospedale Pontis Taronis e alla Visitatio dell’Abate di Citeaux.
Elenco pergamene.