BIELLA: Arte e Architettura nel nuovo spazio culturale di Palazzo Boglietti.

Palazzo Boglietti: 1500 mq dedicati alla cultura, alla multimedialità e alla riqualificazione turistica di Biella. Il nuovo spazio sorge all’incrocio tra via Fratelli Rosselli e viale Maccallè, nell’area sud-ovest della città, e ospiterà iniziative culturali, esposizioni artistiche, concerti, serate a tema, congressi. L’edificio è attrezzato con un bar caffetteria, un internet café e un bookshop. Accanto al Palazzo si collocano un ristorante e un ampio parcheggio. Il progetto prevede prossimamente anche l’allestimento di un ulteriore spazio espositivo e di un ufficio informazioni al servizio dei turisti in visita nel territorio biellese.

Arte e Architettura”, evento di inaugurazione di Palazzo Boglietti, offre ai visitatori l’opportunità di ammirare opere di artisti moderni e contemporanei. In esterno e all’interno sono collocate le sculture di Riccardo Corsero, a colloquio con i volumi dell’edificio. “Materia prima” delle istallazioni di Daniele Lorenzo Fumagalli è la luce, che tanta importanza riveste nell’estetica di questo spazio polifunzionale. Le opere del pittore Imer Guala accompagnano il visitatore in una sorta di ascesa dal mezzanino al secondo piano, coniugando idealmente i livelli della struttura. La montagna, che circonda Biella e domina il Piemonte, visibile dal terrazzo belvedere del Palazzo, è protagonista indiscussa degli scatti di Gianfranco Bini, fotografo della montagna per eccellenza. E a lei sono dedicate anche delle opere dei pittori ottocenteschi e novecenteschi della Collezione Delleani e Maggi. Le opere rimarranno esposte fino al 12 marzo, nei seguenti orari: 10,00 – 19,00.

Società costruttrice del Palazzo è la Lasimon s.a.s di Giovanni Boglietti, che si è avvalsa dell’ausilio di validi collaboratori. L’edificio, episodio architettonico insolito nel panorama edilizio della cittadina piemontese, rappresenta per il committente Giovanni Boglietti la materializzazione di un sogno. ‘Comunicare idee e conoscenza – sostiene l’imprenditore – contraddistingue quest’area espositiva come uno spazio vivo e aperto: vivo in quanto capace di promuovere la cultura, di restituire all’arte contemporanea il carattere di comunicabilità facendola uscire dall’elitarietà e collocandosi nel territorio come uno strumento che contribuisce al miglioramento della qualità della vita; aperto a una frequentazione quotidiana che deve passare attraverso una programmazione di eventi culturali che spazino dal teatro alla musica, dalla letteratura alla lirica, dal cinema d’autore alla fotografia che interessino tutte le forme di espressione artistica dell’uomo. Ci proponiamo perciò di introdurre e diffondere nel comune sentire il concetto che i servizi culturali siano un investimento in cui tutti, istituzioni pubbliche e aziende private, si devono impegnare’.

Lo scopo dell’Associazione Obiettivo Domani, preposta alla gestione del Palazzo, è dunque quello di tradurre questa ingegnosa struttura in laboratorio della cultura, spazio aperto alla creatività. In realtà, il progetto dell’Architetto Alberto Rizzi, messo in opera e curato nei minimi dettagli da artigiani e maestranze locali, è esso stesso, oltre che un contenitore polifunzionale, un evento culturale. Ma forse sarebbe meglio definirlo un “avvenimento della fantasia” che finalmente si fa strada nella periferia, a restituirle la dignità di un centro, un sogno che non teme di coniugare l’immaginazione all’acciaio e al cemento armato, anche grazie ai precisissimi calcoli dell’Ingegner Orio Delpiano.
Ciò che colpisce di questo organismo singolare è l’incredibile commistione tra robustezza e tensione verso l’alto. La base, in pietra verde delle Alpi, è ancorata al suolo e fa pensare a un masso erratico che abbia finalmente trovato sede, ma il volume dinamico della torre si proietta verso il cielo. Palazzo Boglietti è un’invenzione che sintetizza gli elementi della natura, terra, acqua, aria e luce, e le sue forme: il tronco di una quercia e i miceti che vi si innestano. Ma parimenti li coniuga alle forme dell’ingegno umano: la piramide rovesciata, la torre, assimilata ora al cassero di una nave ora a un diapason, a un’antenna, sensibile strumento che riceve gli stimoli e a sua volta li ritrasmette, ora al fuso che tanta parte ebbe nell’attività di filatura del Biellese.

Palazzo Boglietti invita il pubblico a esplorare i propri spazi e la metamorfosi che Biella sta vivendo. E le opere esposte per l’inaugurazione consegnano ai visitatori le chiavi per interpretare la rinnovata identità della città, percorrendone il retaggio e cogliendone gli slanci verso il nuovo.

Info:
tel. 3356981580

Link: http://www.palazzoboglietti.org

Email: info@palazzoboglietti.it